Calcio, l’Olbia conduce fino all’85’, ma perde

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Fatali ultimi 5 minuti e recupero.

Una sconfitta che fa male. In vantaggio dal 23′ e per oltre un’ora di gioco, l’Olbia accarezza i tre punti prima che il Pescara, con un micidiale uno-due – 85′ e 95′ -, non spezzi i sogni di gloria dei bianchi portandosi a casa un insperato successo. 

Il primo tempo vede l’Olbia padrona del campo. La Rosa va vicino al gol già al 5′ di gioco quando in torsione sul corner di Emerson colpisce il palo. I tiri di Clemenza e Biancu scaldano i guantoni di Ciocci e Sorrentino, mentre attorno al quarto d’ora capitan Pisano è autore di due chiusure da manuale. Al 18′, invece, La Rosa inizia a prendere la mira con il destro: il tiro a rientrare mira al palo più lontano ma esce d’un soffio. Poco male perché al 23′, con un’azione di prepotenza, recupera palla al limite e calcia stavolta sul primo palo mettendo la firma sul primo gol stagionale. L’Olbia è in vantaggio, il Pescara ben controllato. E al 35′, ancora dalla bandierina, l’Olbia sfiora il raddoppio: a saltare, in mezzo all’area, è sempre La Rosa, ma il colpo di testa non trova lo specchio per una questione di centimetri. Al 44′, un brivido corre sulla schiena della retroguardia bianca, quando un controllo maldestro di Ciocci propizia una punizione per il Pescara dal limite rimediando anche un giallo che gli farà saltare la trasferta di Carrara. 

La ripresa si apre con un’azione super dei bianchi che al 49′ irretiscono i biancazzurri con uno scambio propiziato da Chierico, continuato da Ragatzu e Biancu e rifinito da Udoh che smarca Arboleda sul centro destra dell’area. Il terzino, tutto solo, calcia forte alzando sopra la traversa. L’Olbia sembra riuscire a controllare senza patemi e allora Auteri al 57′ comanda un triplo cambio inserendo Ferrari, D’Ursi e Nzita. È ancora l’Olbia, tuttavia, a strappare con Ragatzu che al 68′ corre per vie centrali prima di essere atterrato platealmente al limite dell’area. Il giallo per Cancellotti e l’esecuzione dello stesso numero dieci che non inquadra lo specchio fanno tirare un sospiro di sollievo agli abruzzesi. Attorno al 70′ l’inerzia della gara inizia a cambiare, la pressione del Pescara inizia a tradursi in pericolosità. لعبة على الانترنت Illanes di testa sfiora l’incrocio al 75′, Arboleda al 78′ spegne uno spunto di Ferrari in area. All’83’ l’Olbia sfiora il raddoppio: il destro volante di Ragatzu sorvola la traversa. Invece, il Pescara pareggia: Ferrari all’85’ svetta su un cross dalla destra e fa 1-1. Sei minuti di recupero completano la partita. تنزيل العاب اون لاين Al quinto, Frascatore pesca il jolly e con un missile che sembra telecomandato, manda la palla tra una selva di gambe e infine all’angolino dove Ciocci non può arrivare.

TABELLINO
Olbia-Pescara 1-2 | 31ª giornata

OLBIA: Ciocci, Brignani, Pisano, Emerson, Arboleda (80’ Renault), La Rosa (72’ Giandonato), Chierico (72’ Ladinetti), Travaglini, Biancu (80’ Occhioni), Ragatzu, Udoh (86’ Mancini). A disposizione: Van der Want, Boccia, Perseu, Belloni, Finocchi, Saira, Manca. Allenatore: Max Canzi
PESCARA: Sorrentino, Cancellotti (70’ Frascatore), Ingrosso, Illanes, Veroli (57’ Nzita), De Risio, Pontisso, Zappella, Rauti (57’ D’Ursi), Cernigoi (57’ Ferrari), Clemenza (82’ Memushaj). A disposizione: Iacobucci, Di Gennaro, Rasi, Ierardi, Pompetti. Allenatore: Gaetano Auteri
ARBITRO: Bogdan Nicolae Sfira (Pordenone). Assistenti: Davide Santarossa (Pordenone) e Matteo Nigri (Trieste). Quarto ufficiale: Antonio Liotta (Castellamare di Stabia)
MARCATORI: 23’ La Rosa, 85’ Ferrari (P), 95’ Frascatore (P)
AMMONITI: 21’ Pisano, 33’ Veroli (P), 45’ Ciocci, 68’ Cancellotti (P), 76’ Ladinetti, 92’ Ragatzu
NOTE: Recupero: 0’ pt, 6’ st. Spettatori: 463. Incasso: € 2918,79. 

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