Il sogno realizzato dell’arzachenese Cossu.
Pasquale Cossu è la prova provata che quando si crede davvero in qualcosa questa si realizza. “Ho investito importanti risorse temporali ed economiche in un sogno. Sono orgoglioso di quanto ho ottenuto sinora”. Arzachenese doc con in testa il pallino di fare l’allenatore di calcio. Gli inizi a 22 anni con i bambini della Smeralda. “Dopo 3 stagioni Mauro Putzu mi volle all’Olbia“. Esordienti prima e poi giovanissimi con titolo regionale e finale nazionale a San Benedetto del Tronto contro il Napoli. “Erano imbattibili. Perdemmo 1 a 0 dando tutto quello che avevamo“. Tra quei pupilli Matteo Sottile, Simone Spano, Mauro Boldarin e Alessio Taras. “Alessio a 16 anni esordì in Serie C con Pochesci in panchina facendo gol. Lo volevano Palermo e Fiorentina. La società sbagliò a non cederlo“.
Arzachena lo richiama e Pasquale risponde presente. Responsabile del settore giovanile con numeri da record. “400 iscritti nelle varie categorie. Lavoravo a tempo pieno. L’apice nella storia del calcio giovanile biancoverde”. Con una stella che già splendeva di luce propria. “Giuseppe Mastinu: lo scovai alla Torres. Lo seguivo sul campo e a scuola. Gli facevo da padre. Con lui e la famiglia si è creato un rapporto splendido“. Nel frattempo Cossu rende sempre più professionali i suoi camp estivi. L’Olbia di Rusconi lo cerca e gli affida la Berretti. “La partecipazione al Torneo di Viareggio è un’emozione che sento ancora forte”. Come quella dell’esordio in panchina in C2. “Gautieri era squalificato. 0 a 0 al Nespoli con il Legnano. Sensazioni indescrivibili”.
L’incontro con Fabio Docche fa svoltare la sua carriera. “Gli sarò grato per sempre. La struttura del Geovillage era ideale per sviluppare la mia idea imprenditoriale”. La sua “Costa Eventi” spicca il volo. 4 edizioni del Trofeo Sardegna con le migliori realtà Primavera e i camp sempre al top. Da quell’ esperienza 4 anni fa nasce la Star Sport. “Una scuola calcio con l’egida della FIGC. Abbiamo 230 allievi“. L’ultima scommessa è la recente acquisizione della storica Sigma Cagliari. “Deve diventare il modello sardo del settore giovanile”. Il nuovo sogno da realizzare di Pasquale Cossu.
