Calcio, il Porto Rotondo festeggia la salvezza battendo la Nuorese

Salvezza matematica arrivata in settimana.

Come anticipato la settimana scorsa, il pareggio casalingo del Guspini contro la Monastir Kosmoto ha comportato la matematica salvezza per il Porto Rotondo di mister Marini.

I biancazzurri anno potuto festeggiare la salvezza affrontando la Nuorese con la mente libera dai pensieri sulla zona salvezza, dando vita a una partita giocata a ritmi alti, con continue ripartenze, vincendo 2 a 1 barbaricini, ancora in lotta nella zona playoff.

Nonostante le alte temperature, la squadra di Olbia ha cercato da subito di attaccare i biancoverdi, trovando il gol già al 3′ con Mulas: Pala lancia Bruno sulla sinistra, il centrocampista al volo centra il pallone per Mulas, che di testa porta in vantaggio gli olbiesi. La Nuorese tiene il pallino del gioco, il Porto Rotondo controlla e gioca di rimessa, sfiorando il gol in altre tre occasioni con Mulas, Ruzzittu, oggi schierato esterno, e Murgia.

Nel secondo tempo l’inerzia della gara è la stessa. Al 14′ Ruzzittu sale sulla destra e serve Bruno, che tira trovando la respinta del portiere avversario. Murgia é più veloce di tutti e firma il raddoppio dei biancazzurri. Al 31′ Deiana atterra Ragatzu in area. É lo stesso bomber quartese ad accorciare le distanze realizzando dal dischetto.

“Oggi forse ha giocato meglio la Nuorese, che aveva il pallino del gioco, ma noi di rimessa abbiamo avuto tantissime occasioni ed è stata una grandissima soddisfazione vincere anche oggi – afferma Simone Marini, allenatore del Porto Rotondo -. Qualcuno potrebbe obiettarci che da squadra salva non dovremmo mettere il bastone tra le ruote alle squadre che non hanno ancora raggiunto i propri obiettivi, ma onestamente ce le giocheremo tutte fino alla morte, perché é giusto ed é corretto per gli altri e anche per i ragazzi. É giusto che i ragazzi festeggino ogni risultato adesso, perché siamo stati all’ “Inferno”, ed essere salvi é come un “Paradiso”, una grandissima impresa per come si era messa la situazione. A dicembre abbiamo finito il girone d’andata con 12 punti, penultimi e ci davano per morti, qualcuno ci definì “squadra ormai allo sbando“: conquistare la salvezza con quattro giornate in anticipo, legittimandola con partite come quella di oggi è veramente una grande soddisfazione per il lavoro dei ragazzi, che hanno avuto veramente le spalle larghe e non hanno mollato niente. Parlo di tutta la squadra, che ringrazio a cominciare dai magazzinieri, il fisioterapista, tutto lo staff e le persone che mi hanno aiutato e hanno aiutato la società nei momenti difficili, la società stessa, che nei momenti difficili ha avuto fiducia, perché tante società avrebbero potuto fare altre scelte, e io stesso mi sono messo a disposizione della società, perché a volte la scelta di cambiare può essere risolutiva. Invece la società ha avuto fiducia. Infine ringrazio i ragazzi, tutti, dal primo all’ultimo, perché é un risultato corale, venuto fuori dopo un periodo, il girone di andata, di grande sofferenza. Sono venuti fuori il carattere e le qualitá di tutti, tutti si son fatti trovare pronti. La salvezza in Eccellenza con 4 giornate di anticipo per il Porto Rotondo é un risultato storico, una salvezza bellissima che per come é arrivata é come vincere un campionato. Alleno il Porto Rotondo da diversi anni, abbiamo costruito questa avventura tutti insieme partendo dalla Prima Categoria, mi sento a casa mia, e se potrò allenarlo anche nella prossima stagione per me sarà un piacere, oltre che un onore”.

“Giocare contro una squadra che sta concorrendo per i playoff ha aggiunto un ulteriore stimolo – afferma l’attaccante Fabrizio Murgia -, e conquistare la salvezza sul campo é stata una bella emozione. Probabilmente le prossime partite le vivremo “a cuor leggero”. Avere davanti due attaccanti del calibro di Ruzzittu e Mulas é stimolante per me, come credo sia stimolante anche per loro avere me in squadra, e credo sia un continuo stimolo reciproco, sia per chi entra dal primo minuto che per chi subentra e magari risolve le partite. La ricerca della titolarità è un obiettivo sportivo legittimo da parte di tutti e tre. Quest’anno siamo andati bene tutti e tre, come tutta la squadra. Il gol di oggi lo dedico ai dirigenti e al Porto Rotondo in generale, che ha un ambiente bello, festoso, senza tante pressioni, con un gruppo unito dentro e fuori dal campo, di amici che in campo lottano l’uno per l’altro, che é stato capace di risolvere i problemi di inizio stagione e unirsi ancora di più“.

PORTO ROTONDO: Deiana, Bassu, Seddaiu, Saggia, Muzzu, Frisciata Murgia, Bruno, Mulas, Pala, Ruzzittu. In panchina: Melis, Pinna, Vitiello, Piemonte, Delogu, Degortes, Spano, Mourot, Cianfrocca. Allenatore: Marini.

NUORESE: Congiunti, Putzu, Manfredi, Saiu, Farris, Tuccio, Demurtas, Scioni, Ragatzu, Cocco, Scanu. In panchina: Mereu, Di Nardo, Demurtas, Vinci, Becconi, Marreddu. Allenatore: Cantara.

RETI: 3′ Mulas (P), 14’2t Murgia ( P), 31’2t Ragatzu (N).

AMMONIZIONI: Pala (P), Frisciata ( P), Scioni (N).

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