Calcio, Scanu e il nuovo acquisto Capuano sul primo punto stagionale del Porto Rotondo

I due giocatori sono al primo anno di militanza col Porto Rotondo.

La partita del Porto Rotondo di domenica scorsa, oltre che il primo punto per la squadra olbiese, è stata interessante per via dell’esordio con gli olbiesi del nuovo acquisto Riccardo Capuano, e per la conferma da titolare di Gabriele Scanu.

Gabriele Scanu, 19enne attaccante proveniente dalla Berretti Olbia, è alla seconda partita da titolare col Porto Rotondo: “Mi sto trovando bene – afferma Scanu -, è una bella società, e mi sto trovando bene anche con i compagni di squadra. Finora questa è la mia seconda partita da titolare, ma sono sempre entrato anche quando non sono partito titolare. Questo mi fa molto piacere perché sono al primo anno in un campionato di “grandi””. Impatto duro, ma il giocatore si è adattato velocemente. “L’inizio è stato difficile ma piano piano mi sto adattando. io sono un attaccante, adesso sto giocando come esterno, cosa che avevo già fatto in passato, anche se il luogo in cui rendo meglio è quello di punta centrale. A prescindere dalla posizione in campo, sfrutto le mie caratteristiche come la velocità, mi piace fare assist, ma molto di più fare gol. Sono nato attaccante“. Il giocatore è fiducioso sul proseguimento del campionato. “La squadra sta facendo bene anche se ci sono molti giovani in rosa, e sono convinto che cresceremo ancora. Contro una buona squadra piena di buoni giocatori come la San Marco, abbiamo saputo difenderci bene, provando a ripartire. Abbiamo conquistato un punto in trasferta, che è un buon risultato, anche perché l’abbiamo tenuto lottando e sacrificando, e avremmo anche potuto raccogliere qualcosa di più. Spero che raggiungeremo il nostro obiettivo, ci impegneremo al massimo”.

Domenica scorsa ha esordito col Porto Rotondo anche Riccardo Capuano, classe ’95, attaccante che nasce come esterno alto ma che ha giocato in numerosi ruoli diversi. Capuano ha scelto di restare a Olbia, di cui è originario, per via del Covid-19, dopo le esperienze nell’Eccellenza laziale col San Cesario e il Serpentara, dopo aver militato con l’Olbia dal dal 2012 al 2017 – due anni Eccellenza con vittoria del campionato e tre in Serie D -. “Si è sparsa la voce che sarei rimasto a Olbia, e il Porto Rotondo mi ha contattato – afferma il nuovo acquisto degli olbiesi. Il primo impatto con i ragazzi è stato “facile”, soprattutto perché ci sono tanti giocatori con cui sono amico da tantissimo e con cui sono cresciuto. L’esordio con la nuova squadra è stato bello, era tanto tempo che non giocavo qua in Sardegna ed ho avuto una bellissima sensazione. Siamo una squadra giovane, forse anche con meno esperienza in confronto ad altre squadre, ma con voglia di dimostrare qualcosa, il campionato è lungo quindi vedremo più avanti se i risultati ci daranno ragione. Domenica abbiamo fatto una buona partita contro una squadra che giocava bene. Un primo tempo più che buono e un secondo forse con un po’ meno di lucidità, ma abbiamo rischiato di fargli male”.

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