Eccellenza, il Budoni vince il derby della Gallura col San Teodoro-Porto Rotondo

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Il San Teodoro-Porto Rotondo interrompe la striscia positiva di 10 partite.

Il Budoni vince per 3 a 1 il derby della Gallura col San Teodoro-Porto Rotondo ed è matematicamente primo o secondo, essendo a parimerito col Latte Dolce. Il San Teodoro-Porto Rotondo interrompe la striscia positiva dopo 10 risultati utili consecutivi e probabilmente anche il sogno playoff.

Nel primo tempo il Budoni gioca meglio. Al 28′ Deiana para un rigore a Meloni, ma al 31′ lo stesso Meloni di testa porta in vantaggio i padroni di casa. Al 41′ Mulas, dopo essere stato servito al limite dell’area perde il tempo del tiro e non riesce a concludere a rete una promettentissima azione d’attacco. Al 45′ ancora Meloni, solo, di testa, questa volta su cross proveniente da destra, batte Melis.

Nel secondo tempo il San Teodoro-Porto Rotondo gioca meglio. Al 5′ Ruzzittu accorcia le distanze su rigore. I viola sono ben messi in campo e dopo una traversa di Molino, al 35′ sfiorano il pareggio con Mulas, che non approfitta dell’uscita a vuoto del portiere del Budoni e a porta vuota manda incredibilmente al lato. Al 40′ il San Teodoro-Porto Rotondo perde il pallone in uscita e per rimediare commette fallo al limite dell’area. Deiana batte il calcio di punizione colpendo la traversa. Il più veloce di tutti è Steri, che di testa porta il risultato sul 3 a 1 finale.

“Nel primo tempo molto bene il Budoni e non bene noi – commenta l’allenatore del San Teodoro-Porto Rotondo Simone Marini -. Avevamo diversi giocatori che hanno giocato in condizioni fisiche precarie perché tornavano da infortuni e quindi hanno fatto un sacrificio per esserci. Per questo abbiamo fatto fatica nel primo tempo e il Budoni ha trovato meritatamente il vantaggio di due gol, legittimato anche con diverse altre occasioni. Nel secondo tempo, al contrario, abbiamo fatto bene noi, abbiamo alzato il baricentro, siamo riusciti ad accorciare il risultato su rigore, poi abbiamo avuto l’occasione per pareggiare in un paio d’occasioni, prima del 3 a 1. Sicuramente non è stata una delle nostre migliori partite, un po’ per il valore dell’avversario, un po’ per le condizioni purtroppo precarie di diversi giocatori importanti. Io, per questo, ringrazio i giocatori che comunque sono scesi in campo, hanno stretto i denti e hanno hanno messo paura al Budoni”.

Il bilancio è positivo, ma il campionato è praticamente chiuso, col Budoni e il Latte Dolce matematicamente primi con 17 punti di distacco dalla terza. Difficile, per i viola, nelle restanti 5 partite, riuscire ad accorciare il distacco a 6 punti, come richiesto dal regolamento per poter disputare i playoff, pur con lo scontro diretto contro il Latte Dolce nell’ultima giornata: “All’andata contro il Budoni vincemmo noi senza discussioni – ricorda Marini -, al ritorno ha vinto il Budoni, ma noi siamo molto soddisfatti del nostro cammino per quanto riguarda campionato. I play-off non si disputeranno, al vertice ci sarà una bella lotta tra tra Budoni e Latte Dolce, due squadre con due diverse filosofie, la prima fatta di tanti, tantissimi giocatori, la seconda probabilmente più compatta e più squadra, due concezioni diverse di ma con lo stesso obiettivo. Sarà sicuramente una lotta entusiasmante fino alla fine“.

Ci sono ancora 5 partite da disputare, 15 punti in palio, col terzo posto da difendere soprattutto da un Ghilarza in serie positiva, che è sotto di solo un punto ma deve ancora osservare un turno di riposo: “Noi cercheremo di finire bene, di affrontare queste 5 partite al meglio. Ovviamente infortuni permettendo. C’è anche un pochino di stanchezza – ammette Marini -. Noi siamo fieri di quello che stiamo facendo, di quello che stanno facendo i ragazzi, perché è un gruppo di ragazzi locali. E credo che i ragazzi abbiano dimostrato che con un po’ di competenza e lungimiranza si possa fare calcio bene con ragazzi del posto, valorizzando i giovani locali. Questa idea è sempre stata l’idea del Porto Rotondo, e quest’anno è l’idea anche del San Teodoro-Porto Rotondo. Valorizzare ragazzi sardi e galluresi. Questa è sempre stato il nostro obiettivo e andiamo avanti così, molto orgogliosi di quello che si è fatto, in maniera sostenibile e credo in maniera anche molto dignitosa. Non facciamo passi più lunghi della gamba e quindi siamo contentissimi di quello che i ragazzi ci hanno dato e ci daranno. Cercheremo di stare più in alto possibile, è un sogno essere in questa posizione. Affronteremo queste partite cercando di fare il meglio possibile e dando anche spazio ai tanti giovani che abbiamo e che si sono allenati tutto l’anno. Avranno anche loro le loro le loro chance”.

“Ora pensiamo alla prossima che cercheremo di affrontare al meglio e poi cercheremo di finire come abbiamo fatto tutto tutto l’anno – prosegue il mister dei viola -. Siamo contenti, è stato fatto un grandissimo sacrificio da parte dei ragazzi, tutto l’anno. Quindi io li ringrazio non finirò mai di ringraziarli per la grande disponibilità che hanno dato. Siamo contenti contenti dell’operato di tutti, della società, del paese, che c’è stato vicino. Questo è un gruppo di lavoro veramente fantastico per la dedizione, per l’impegno che ci ha messo. Il risultato di oggi e quello che succederà anche in queste ultime partite non va minimamente a intaccare quanto abbiamo fatto. Questa squadra guai a chi me la tocca, perché è un gruppo che ha dato tantissimo. I ragazzi hanno dimostrato quest’anno di avere un grande attaccamento e una serietà eccezionale. Continueremo a lavorare così, contentissimi di poter essere in campo a lavorare in settimana, la domenica in partita. Il San Teodoro-Porto Rotondo è diventato un posto dove i ragazzi vogliono venire e vogliono restare. E’ una caratteristica mostra dei nostri giocatori, che rimangono anni e anni. Già da adesso, il fatto che i ragazzi che giocano in squadra ci facciano sapere che sarebbero contenti di restare, e chi non gioca con noi ci faccia sapere che gli piacerebbe, fa capire veramente si è creato un gruppo di lavoro eccellente. Fa piacere“, conclude Simone Marini.

BUDONI: Faustico, Caparros, Raimo, Ortenzi, Farris, Satta, Assoumani, Scioni, Meloni, santoro, Lancioni. In panchina: Riccio, De Goicoechea, Steri, Rossi, Lamacchia, Ndiaye, Zullo, Ortiz, D’aleo. Allenatore: Cerbone.
SAN TEODORO-PORTOROTONDO: Deiana, Malesa, Spano Sam., Saggia, Muzzu, Spano Sim., Casula, Saiu, Mulas, Molino, Ruzzittu. In panchina: Melis, Frisciata, Delogu, Fideli, Pala, Murgia, Cianfrocca, Marongiu, Mourot. Allenatore: Marini.
RETI: 31′, 45′ Meloni (B), 5’2t Ruzzittu (S), 40′ Steri (B).
AMMONITI: Caparros (B), Farris (B), Scioni x2 (B), Molino (B), Spano Sim (B).
ESPULSI: Scioni (B)

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