L’Hermaea centra l’impresa e strappa il punto che vale la Poule Promozione

Il traguardo storico.

Non poteva esserci sconfitta più dolce per l’Hermaea Olbia, che a San Giovanni in Marignano interrompe la striscia di 6 successi consecutivi, ma riesce comunque a cogliere il punticino che mancava per spalancare le porte della Poule Promozione. Un risultato storico per la squadra olbiese, che riscatta un inizio di stagione a handicap e si guadagna con pieno merito la possibilità di divertirsi tra le grandi corazzate che sognano l’A1.

L’Hermaea entra bene in partita già dai primi scambi, e, approfittando anche dei numerosi errori in battute dell’avversaria arriva agevolmente a condurre sul 12-15. San Giovanni in Marignano non ci sta: prima pareggia a 16 con un attacco di Saguatti, poi trova il modo di sorpassare fino al 19-17. Le olbiesi però non si arrendono e contendono la testa nel punteggio fino al 24 pari (diagonale di Emmel). A quel punto, però, un errore al servizio della brasiliana e un pasticcio in difesa costano carissimi all’Hermaea, costretta ad alzare bandiera bianca sul 26-24.

La formazione di Giandomenico accusa il colpo in avvio di seconda frazione e scivola fino al -7 (12-5). Sulla squadra biancoblu sembra calare la notte, invece – come già accaduto in tante altre occasioni nel corso della regular season – arriva la reazione di carattere: un passettino alla volta, infatti, l’Hermaea torna a contatto: il muro vincente di Barazza vale il -1, l’ace di Angelini regala il pari mentre la parallela di Emmel sancisce il sorpasso (12-13). Le romagnole tengono testa fino al 17 pari, poi le biancoblu scappano nuovamente grazie a un break di 4 punti (muro di Angelini sull’attacco di Saguatti). Il finale è tutto di marca olbiese: Fiore conquista la palla set e Maruotti chiude i giochi al primo tentativo (21-25).

Il terzo set vede il dominio pressochè totale dell’Hermaea, capace di imporsi fin dai primi scambi. Sull’11-17 il tecnico dell’Omag chiede il timeout, ma non riesce a invertire la tendenza. Barazza e compagne, infatti, veleggiano serenamente verso la vittoria del set. Un gran muro del capitano piega definitivamente le gambe di San Giovanni, che si arrende presto sul 17-25 dopo un altro perfetto attacco della centrale in maglia numero 18.

A questo punto le padrone di casa – sconfitte una sola volta in stagione – riprendono in mano l’inerzia della partita. Le galluresi tengono testa fino al 16-14, poi si staccano progressivamente sotto i colpi di Saguatti. Fiore, con un bel mani out, prova a rimettere le cose in discussione, ma non basta: l’attacco out di Maruotti consegna a San Giovanni in Marignano il 25-21 che rimanda il verdetto al quinto set.

A questo punto, in casa Hermaea, vengono fuori stanchezza e acciacchi. La capolista indiscussa del girone, allora, non si lascia pregare e mette le cose in chiaro con l’ace di Lualdi che vale il 9-3. Giandomenico pesca dalla panchina e trova la reazione che porta le sue fino al -3 (10-7), ma poi non può nulla di fronte alla seconda accelerazione della Consolini, vittoriosa sul 15-11.

Alla fine è comunque festa per l’Hermaea, che può celebrare un traguardo insperato dopo un inizio difficilissimo: “E’ difficile trovare le parole giuste – dice un emozionato Emiliano Giandomenico – abbiamo compiuto una impresa epocale. Prima della partita di Sassuolo ci eravamo ripromessi di fare di tutto per riuscire ad arrivare alla Poule Promozione. Ogni singolo giorno abbiamo lavorato con questo obiettivo in testa, e ora eccoci qua. Oggi avremmo dovuto far nostro anche il primo set, ma tre errori banali non ce l’hanno consentito. Nel secondo, invece, la squadra ha dimostrato una volta di più il suo carattere, rimontando dopo un inizio difficile. Conquistato il vantaggio nel conto la squadra ha accusato la stanchezza: i crampi e i vari acciacchi fisici hanno prevalso, ma va bene comunque”.

“Eravamo veramente arrivati allo stremo delle forze. Quando sono arrivato la società non mi ha dato degli obiettivi precisi. Devo ammettere di aver avuto paura, a un certo punto. Mi sembrava di aver accettato una sfida troppo complicata, ma anche grazie a un gruppo fantastico questi pensieri negativi sono subito volati via. Ci tengo a ringraziare tutto il mio straordinario staff: la vice Mirela Sesti, lo scoutman Antonio D’Ambrosio, il preparatore atletico Antonio La Licata e la mental coach Alessandra Mattioni. Sono stati tutti grandiosi. E vorrei spendere anche qualche parola per la società, guidata da un grande presidente come Gianni Sarti. Una persona di spessore, che sa sempre portare la giusta serenità nell’ambiente. Ora le ragazze avranno una settimana di riposo, poi, in base al calendario, programmeremo il lavoro in vista della Poule Promozione. Sarà fondamentale il recupero fisico e mentale dopo uno sforzo così importante. A breve inizierà un’altra storia e noi cercheremo ancora di dire la nostra”.

Raggiante anche il presidente Sarti: “Si tratta di un risultato storico per noi – afferma – siamo felicissimi, la Poule Promozione, del resto, è ciò per cui avevamo duramente lavorato. Non era assolutamente facile arrivare fin qui dopo aver conquistato 1 solo punto nelle prime 5 partite. La rimonta compiuta ha veramente dell’incredibile. Desidero rivolgere un grande applauso alla squadra, allo staff tecnico, al gruppo dirigenziale e anche ai nostri tifosi, che stanno diventando sempre più numerosi. Ora le ragazze potranno godere di un meritato riposo, dopo di che ci sarà da lavorare duro in vista del prosieguo della nostra stagione. L’obiettivo, a questo punto, è centrare l’ingresso nei playoff”.  

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-2 (26-24 21-25 17-25 25-21 15-11).

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Pamio 20, Gray 14, Decortes 9, Saguatti 13, Lualdi 18, Bonelli 2, Bresciani (L), Coulibaly 5, Pinali 1. Non entrate: Mandrelli (L), De Bellis, Mazzon, Spezi. All. Saja.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Bonciani 2, Emmel Roxo 14, Barazza 16, Fiore 11, Maruotti 7, Angelini 20, Caforio (L), Poli 3, Formaggio 1. Non entrate: Moltrasio, Filacchioni, Montesu. All. Giandomenico. ARBITRI: Traversa, Licchelli. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 24′, 25′, 17′; Tot: 118′.

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