Judo, Carlo Altana sogni di un giovane campione sardo

Intervista al campione sardo della Kan Judo Carlo Altana.

Carlo Altana ha conquistato dieci giorni fa ad Arborea il titolo di campione sardo nella categoria cadetti sino a 60 kg. Percorso netto quello dell’allievo della Kan Judo di Angelo Calvisi: quattro ippon per una medaglia d’oro strameritata. “Sono abituato a concentrarmi su ogni singolo incontro qualunque sia il livello dell’avversario“. Con la forza della mente. “Quando salgo sul tatami l’ansia di colpo scompare e penso solo ed esclusivamente a fare di tutto per vincere il match“. Il sedicenne Carlo Altana si è innamorato del judo 9 anni fa. “Appena sono arrivato in palestra mi ha colpito l’ambiente. Mi sono sentito accolto. Sono stato subito bene”.

Il maestro Angelo Calvisi come guida. “E’stato fondamentale per la mia crescita”. Una vera e propria simbiosi. “I suoi consigli fanno parte di me. Quando durante i combattimenti mi urla cosa fare da bordo tatami, anche se non riesco a sentirlo, inconsciamente faccio quello che mi dice“. Carlo Altana quando ha capito che poteva togliersi delle soddisfazioni? “Al primo anno da cadetto. Affrontavo persone molto più grandi di me. La consapevolezza è cresciuta tantissimo“. Allenamenti 6 giorni su 7. “Di media due ore al giorno in palestra a cui si devono aggiungere quelle di potenziamento fisico che svolgo a casa”. Nel weekend prepasquale stage con la rappresentativa sarda a Roma. “Esperienza bellissima. Mi sono potuto confrontare con campioni nazionali. In queste occasioni poi c’è la possibilità di combattere con atleti aventi un peso maggiore. Si capisce dove si hanno delle carenze e si individua la strada per migliorare”. Una maniera per ovviare all’isolanità. “Penso che sia un limite per tutti coloro che praticano uno sport in Sardegna. I costi per i viaggi aerei o navali per partecipare alle gare in continente non sono sostenibili in modo continuativo”.

L’estate scorsa un’altra grande opportunità di conoscenza. “A Lignano ho avuto il privilegio di vivere uno stage organizzato dalla Akjama di Settimo Torinese, la più importante palestra italiana, con Pierangelo Toniolo, il maestro del campione olimpionico Fabio Basile“. Cosa ha fatto innamorare Carlo dello judo? “In primo luogo il fatto che si può utilizzare la forza dell’avversario a proprio favore” E poi ? “Mi rilassa. Mi fa sentire in pace con me stesso”. Il 21 aprile prossimo per Carlo Altana c’è un appuntamento atteso con emozione ed orgoglio: i Campionati Italiani in programma al Centro Olimpico Fijlkam di Ostia. “Vado a fare il judo migliore che posso esprimere”. Qual’è l’obiettivo attuale di Carlo? “Diventare cintura nera“. Un passo alla volta. Un incontro alla volta.”Mi piace combattere a terra. Là è decisiva la concentrazione. Con le mie lunghe leve posso vincere in tanti modi”. Con il maestro Calvisi al fianco. Inseguendo i sogni di quel bambino che nove anni fa salì per la prima volta sul tatami della Kan Judo. In bocca al lupo campione.

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