Nuoto, William Careddu bicampione italiano master

Due ori e un argento a Palermo per il fuoriclasse olbiese Careddu.

William Careddu è tornato con due medaglie d’oro e una d’argento dai campionati italiani master di nuoto svoltisi nel fine settimana a Palermo. “Sono soddisfattissimo”. 41 anni e una carriera in vasca iniziata soltanto quando aveva 26 primavere sulle spalle. “Tante volte mi chiedo dove sarei potuto arrivare se mi fossi avviato al nuoto da giovanissimo”. Anche perchè è soltanto in quel periodo che si possono assimilare determinati aspetti. “La tecnica soprattutto va appresa da subito“. Un elemento che accentua notevolmente il valore dei risultati conseguiti da William Careddu. “Il 99% dei miei avversari nella gare ai massimi livelli nazionali e internazionali sono ex nuotatori“. I suoi successi hanno un peso specifico non indifferente. “Per me è sempre una doppia vittoria“.

Frutto di sacrifici immensi. “Sei giorni su sette in piscina affiancando anche il lavoro sulla forza in palestra“. William ci scherza su. “Se la vogliamo dire tutta l’allenamento nel nuoto non è particolarmente divertente. Avanti e indietro lungo la linea blu senza la minima variante”. In Sicilia una performance eccezionale. “Ho vinto i 50 delfino e i 100 stile libero, mentre nei 50 di quest’ultima specialità mi ha battuto il mio “amico rivale”, il milanese Michele Galvagno. E’stato più bravo meritando il primo posto”. La stagione agonistica ha ancora in calendario una data importantissima. “A settembre a Kranj, in Slovenia, sono in programma i campionati europei“.

Da preparare con il fondamentale supporto di chi sta costantemente al fianco del campione olbiese. “Da un anno il mio allenatore è il sassarese Pierluigi Salis: i suoi consigli sono essenziali. So sempre quello che devo fare da quando entro in acqua a quando ne esco. Mi indica la strada da seguire sempre attraverso un proficuo confronto”. L’aspetto mentale ha un altro protagonista. “Fabrizio Biancu mi aiuta in maniera superba nella gestione dell’ansia. Da lui ho imparato che può essere incanalata positivamente evitando di esserne travolto”. L’ Air Sporting Club, la società dove William lavora, è il terzo pilastro su cui il nuotatore gallurese costruisce i suoi trionfi. “Ho la piscina a disposizione in qualsiasi momento. Mi vengono incontro per qualunque mia esigenza” . L’operazione Slovenia è già alle porte. “Questo mese e mezzo mi servirà per perfezionare la velocità e i passi di gara“. Con che obiettivi? “Un atleta si allena sempre per ottenere il massimo delle sue possibilità”. Con la scaramanzia come fedele compagna. “Incrociamo le dita”.

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