Botte a Rinaldi, le scuse del padre del giocatore avversario: “Credo ai valori”

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Il padre del giocatore del Cesena si scusa.

L’aggressore accaduta dopo l’Olbia-Cesena ha scatenato un vespaio di polemiche nazionali. Ora il padre del giovane attaccante della squadra avversaria dei bianchi, l’attaccante Christian Shpendi, si è scusato per il grave gesto.

L’uomo, Alex Shpendi, si dice mortificato per quanto è accaduto ieri, 7 gennaio, quando ha invaso il terreno di gioco e ha aggredito il portiere Filippo Rinaldi. “Sono mortificato per il brutto esempio – ha detto l’uomo -, da padre di famiglia che ha sempre cercato di educare i propri figli sui valori del rispetto verso il prossimo, che tale gesto non si può giustificare“.

L’albanese ha spiegato che si è trattato di un momento di debolezza per aver visto il figlio ferito durante la partita e ha chiesto scusa, perché si è reso responsabile di un gesto che ha infranto dei valori di rispetto a cui crede.

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