Serie A, il Cagliari perde 2 a 0 a Bergamo contro l’Atalanta, il commento dei tifosi della Gallura

atalanta cagliari foto cagliari calcioFoto Cagliari Calcio

Sconfitta del Cagliari a Bergamo contro l’Atalanta.

Il Cagliari perde 2 a 0 a Bergamo contro un’Atalanta padrona del campo nella prima frazione di gioco. Ranieri schiera un 352 con Luvumbo e Shomurodov in avanti e Azzi sulla sinistra al posto di un Augello che nelle prime uscite stagionali non ha impressionato. Sorprendentemente ancora in campo Deiola, mentre il giovane Prati, che aveva impressionato contro l’Udinese, va in panchina. Al suo posto Sulemana.

Il primo tempo.

Il Cagliari appare a proprio agio solo nei primi minuti. Al 14′ è la squadra sarda a sfiorare la rete con un colpo di testa in tuffo di Shomurodov su cross di Luvumbo. Ma il pallone non entra nello specchio di porta. Poi domina la confusione, con l’Atalanta che trova il gol al 23′ con De Katelaere, non convalidato per fuorigioco, davanti a una difesa del Cagliari che si complica la vita perdendo più di una volta il pallone in uscita. Al 26′ Lookman a colpisce una traversa, sul proseguimento dell’azione Zappacosta tira di prima intenzione colpendo il palo esterno. Il vantaggio dell’Atalanta arriva al 33′. Lookman riceve il passaggio di De Ketelaere e può depositare il pallone dentro la porta sguarnita.

Il secondo tempo.

Ranieri passa al 442, con Zappa terzino destro e Obert terzino sinistro. Davanti a loro esterni di centrocampo a destra Nandez e a sinistra Azzi. Al centro Makoumbou e Sulemana a supporto di Shomurodov e Luvumbo. Il Cagliari spinge e crea qualche trama offensiva interessante, Luvumbo al 57′ recrimina per un presunto calcio di rigore non concesso. Al 59′ Shomurodov ancora vicino al gol su colpo di testa. Ma proprio nel momento migliore dei rossoblù, l’Atalanta chiude la partita al 76′ con Pasalic che riceve il pallone da Muriel e batte Radunovic in diagonale. Prima della fine il Cagliari scuote la traversa nerazzura con una pallonata di Oristanio.

Il commento dei tifosi della Gallura.

Il Cagliari mostra la solita sterilità offensiva. Contro l’Atalanta emergono anche limiti in fase difensiva, in particolare in uscita dall’area, fase in cui il Cagliari ha più di una volta perso ingenuamente il pallone. E i tifosi iniziano a preoccuparsi.

Esamina la partita Gianni Cabiddu, olbiese dirigente dell’Academy Porto Rotondo: “Dopo il primo tempo giocato male dai rossoblù, nel secondo il Cagliari è andato meglio, ma non abbastanza per recuperare”. Antonio Muzzetto di Arzachena è scoraggiato: “Se continuerà così, Il Cagliari diventerà un magazzino punti per gli avversari e sarà buio pesto .

Gian Domenico Careddu, segretario del Cagliari Club di Berchidda, è più ottimista: “L’Atalanta è forte come già sapevamo. Io continuo a vedere un bel Cagliari. Le situazioni ti cambiano le partite: rigore per noi neanche visto al Var, certo che si continua a perdere! Però visto il Cagliari di oggi, possiamo pensare positivo per la prossima”. Careddu sottolinea poi il difficile calendario del Cagliari, chiamato ad affrontare tutte insieme le big del campionato. Ottimista anche Roberto Pittalis del Cagliari Club Santa Teresa Gallura: “Secondo me dalla prossima partita – contro il Milan – inizia il nostro campionato. La squadra gioca abbastanza bene, ci manca solo il gol”.

Marco Locci, addetto stampa del Porto Cervo, è invece meno ottimista: “Cagliari spuntato e senza riferimenti offensivi. Si fa davvero durissima. L’Atalanta ha ampiamente meritato la vittoria. Luvumbo che lotta per quattro non basta. Manca un centravanti che faccia gol perché ad oggi Petagna e Lapadula con Pavoletti non danno garanzie” Locci vede comunque la luce in fondo al tunnel: “La A è un Campionato complesso. Il Cagliari ha affrontato un calendario iniziale difficile, ma con Ranieri saprà risollevarsi, serve pazienza”.

Tra i tifosi della Gallura c’è dibattito persino su Ranieri.

Era difficile da immaginare fino a poche settimane fa, ma anche l’eroe Claudio Ranieri, che ha portato il Cagliari in Serie A dopo averlo raccolto in macerie a metà della scorsa stagione, viene messo in discussione da alcuni tifosi, anche in Gallura.

Così Ignazio Nieddu di Olbia, che critica l’atteggiamento di Claudio Ranieri. “Che Ranieri parli di meno e non trovi scuse ridicole come con l’Udinese – afferma Nieddu -. Ranieri sappia che pure l’Udinese ha giocato alle 12,30, visto che giocava contro il Cagliari. E se c’era una squadra che doveva soffrire di più per il caldo, quella era l’Udinese, visto che loro hanno sempre temperature più basse di Cagliari”. Poi l’affondo: “Caro Ranieri, pensa a far giocare bene la squadra. Perché non puoi sempre vincere per fortuna“. Al dibattito partecipa lo storico ex capitano dell’Olbia Calcio Ernesto Truddaiu, che difende convintamente Ranieri. “Ma che colpa ha Ranieri? – chiede il noto ex calciatore -. In campo non ci va lui. Li guida, e fino a prova contraria anche bene. Quindi voi tifosi smettetela di fare polemiche e incoraggiate il Cagliari fino all ultima partita di campionato”.

Il pragmatismo di Antonio Rossino, pensionato di Loiri – Porto San Paolo, mette, probabilmente, tutti d’accordo: “La società deve fare di tutto per dare a Ranieri una squadra dignitosa che non debba aspettare l’ultima domenica di campionato per salvarsi: la debolezza maggiore è in attacco”. E dunque, il Cagliari dovrà fare ancora qualche acquisto per poter ambire alla salvezza.

Atalanta-Cagliari, le formazioni iniziali.

Cagliari (3-5-2): Radunovic; Hatzidiakos, Dossena, Obert; Nandez, Deiola, Makoumbou, Sulemana, Azzi; Luvumbo, Shomurodov. A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Viola, Prati, Oristanio, Augello, Zappa, Petagna.

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, de Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, De Ketelaere. A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Toloi, Holm, Muriel, Zortea, Adopo, Cortinovis, Hateboer, Miranchuk.

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