Anche l’Anci Sardegna in difesa dell’ospedale di Tempio: “La Regione rispetti le normative”

La lettera inviata dall’Anci alla Regione.

Una lettera inoltrata al presidente della Regione Francesco Pigliaru all’assessorato alla Sanità Luigi Arru e tutta la giunta sarda, al presidente della Commissione Sanità e ai capigruppo consiliari. Così Emiliano Deiana, presidente dell’Anci Sardegna, risponde alla lettera del Presidio Ospedaliero Permanente di Tempio, che ha occupato l’ospedale, recapitandola anche alle istituzioni.

Il desiderio di avere una risposta verso i recenti ridimensionamenti all’ospedale di Tempio nasce dalla battaglia dell’Anci regionale per la difesa del diritto alla salute di tutti i presidi sanitari della Sardegna.

La legge prevede “la possibilità per la Regione di ridisegnare, nell’ottica della rete, un sistema sanitario adatto alle caratteristiche demografiche, insediative, geografiche e territoriali della Sardegna”, dichiara Deiana.

L’ospedale di Tempio Pausania è  classificato come di completamento. Facendo riferimento a questo particolare Deiana chiede all’istituzione sarda di tenersi alla delibera del 25 ottobre 2017, all’ATS di predisporre un nuovo Atto aziendale adeguato alla delibera del Consiglio regionale del 25 ottobre 2017 e che “le procedure di approvazione di esso vanno modificate a favore di una democratizzazione dei processi a favore delle comunità locali in modo che possano avere un ruolo più attivo rispetto a questioni che riguardano i diritti dei cittadini, come il diritto alla salute”.

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