Un nuraghe nascosto tra le case di Tempio: parte un progetto per riscoprilo

Il nuraghe Sedda a Tempio.

Nascosto da erbacce e arbusti, in condizioni ormai precarie, all’interno dell’abitato di Tempio Pausania, si trova il nuraghe Sedda. In un rilievo collinare, di fronte alle case di via Romita, il nuraghe guarda verso la valle sud-est del Monte Limbara, probabilmente in contatto con le altre strutture nuragiche presenti nel territorio.

Attorno al Sedda “sorgeva un vero e proprio villaggio, infatti la stratigrafia del terreno rileva la presenza di materiale archeologico”, racconta l’archeologa e docente Sara Puggioni. Ormai sepolto dalla costruzione delle strade e delle case, rimane l’architrave e i segni delle pietre disposte a forma concentrica.

Nel 2005 un’iniziativa del Rotary Club di Tempio, per festeggiare il suo centenario, aveva cercato di valorizzare l’intera area: con l’autorizzazione della Soprintendenza, aveva eseguito la pulizia del terreno rendendo visibile l’architrave di ingresso nel corridoio centrale, adornando l’area sottostante con oltre 100 piante di alberi tra lecci, sughere, corbezzolo.

Preso di mira dai vandali, le operazioni di pulizia del nuraghe erano state interrotte in attesa di poter reperire fondi per la recinzione e la videosorveglianza. La perseveranza del Rotary Club durante questi anni ha pagato. Un progetto presentato all’amministrazione locale e inserito nel Bando Nazionale per le periferie, è stato finanziato ed è in attesa di essere realizzato. Il progetto comprende anche videosorveglianza, parcheggi, zona fitness, area giochi che trasformeranno il volto di una periferia oggi abbandonata e così il Nuraghe Sedda, potrà finalmente risorgere dalle ceneri.

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