Raid alla vecchia stazione di Tempio, arrivano le denunce dei proprietari

Proseguono le indagini dei carabinieri.

Sono state formalizzate questa mattina, al comando dei carabinieri di Tempio, le denunce per violazione di proprietà e danneggiamento per il raid avvenuto all’alba di ieri ai danni della vecchia stazione ferroviaria della città. A presentarle, ovviamente, le parti che hanno subito i danni, ovvero il titolare del bar, i rappresentanti di Ferrovie dello Stato, per l’immobile, e di Arst, per gli autobus parcheggiati nel piazzale e usati come un autoscontro. Impossibile al momento la quantificazione economica della bravata, anche perché, tra gli oggetti compromessi, ci sono anche alcune particolarità storiche, come il vecchio telegrafo della stazione, che risaliva al 1800.

Non si fermano le indagini dei carabinieri. I militari stanno effettuando, in queste ore, ulteriori riscontri per risalire ai componenti della banda. Al momento gli indagati rimangono i due 17enni, fermati ieri mattina all’esterno della stazione ferroviaria, dopo che il vigilantes, accortosi di quello che stava accadendo, aveva dato l’allarme. Nelle tasche dei due minorenni i militari avevano trovato alcuni utensili e le chiavi degli autobus, ma loro si erano professati innocenti.

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