Le reazioni alle dimissioni del sindaco di Tempio Biancareddu.
In seguito alle dimissioni del sindaco di Tempio, Andrea Biancareddu, il comitato Abali Basta, nato per la difesa dell’ospedale locale, ha diffuso un comunicato dopo la consueta assemblea settimanale. Diversi i punti all’ordine del giorno, nel corso dell’assemble, tra cui un esposto da presentare a breve in Procura in merito alle ipotesi di interruzione di pubblico servizio e danno erariale per il Punto nascite dell’ospedale gallurese.
Riguardo le dimissioni, Abali Basta appoggia il gesto del primo cittadino in quanto tra il 16 e il 18 gennaio ad una pronta e attenta verifica in loco, dei cinque punti concordati” non c’era “neppure l’ombra. Mentre un documento di ATS del 14 gennaio, dava per attivi i 2 posti letto OBI”, scrive il comitato.
Secondo Abali Basta “bene ha fatto il sindaco di Tempio Pausania a dire basta alle prese in giro, ai raggiri, sebbene articolati e argomentati, formulati in una nota di chiarimento di ATS del 23 gennaio”. E lancia un appello agli altri sindaci galluresi, sollecitati a mantenere l’impegno delle dimissioni preso il 21 novembre: “Non può solo Tempio garantire una positiva risoluzione della vertenza in atto. Il movimento Abali Basta si appella al senso di responsabilità e al senso di appartenenza di questi sindaci dell’Alta Gallura e non può che augurarsi che nei prossimi giorni, il fronte si ricompatti e che altri sindaci si facciano protagonisti di questa sacrosanta battaglia”.
“Una battaglia che se persa – conclude la nota di Abali Basta – imporrebbe al territorio e alle comunità, un prezzo da pagare: in termini di servizi sanitari, occupazionali e sociali, che questo territorio non può permettersi”. Riguardo la vertenza sanitaria e le dimissioni di Biancareddu, nelle prossime ore è atteso un comunicato anche da parte dei sindaci non dimissionari dell’Unione dei Comuni Alta Gallura.
