Il comitato per l’ospedale di Tempio Abali Basta: “Le dimissioni del sindaco erano diventate inutili”

Le considerazioni del comitato Abali Basta.

Negli ultimi giorni diverse richieste di ripensamento sulle dimissioni sono state indirizzate al sindaco di Tempio, Andrea Biancareddu.
Appelli in tal senso sono arrivati dalla propria maggioranza e dalle associazioni di categoria Confcommercio e Confartigianato. Il ritiro è stato ufficializzato l’altro giorno.

Anche il movimento Abali Basta aveva diffuso un comunicato parlando apertamente di un fallimento della strategia dal momento che l’auspicato mezzo di pressione delle dimissioni in massa non si è concretizzato. Secondo Abali Basta, difatti, “è chiaro che Tempio Pausania, totalmente isolata dagli altri amministratori, non ha potuto generare la necessaria pressione per l’ottenimento di un positivo risultato”.

Il 16 gennaio scorso Abali Basta aveva duramente attaccato l’atteggiamento di tutti i sindaci, paragonati a Ponzio Pilato, rigettando il documento dell’Unione dei Comuni firmato anche da Biancareddu nel quale, di fatto, veniva posta una pietra tombale sull’eventualità delle dimissioni. Pochi giorni dopo, il 25 gennaio, Abali Basta aveva accolto con favore le dimissioni del sindaco di Tempio, con l’auspicio di un’identica decisione da parte degli altri amministratori locali galluresi.

Alla luce della conclusione di questa fase e l’approssimarsi della data in cui le dimissioni di Biancareddu diventeranno irrevocabili, Abali Basta aveva chiesto “di rivalutare con serenità e senso di responsabilità le intenzioni di dimissioni, ritenendole noi a questo punto ai fini della vertenza del tutto inutili”.

“Il movimento Abali Basta non demorderà, non cederà il passo alla distruzione del Paolo Dettori, altre iniziative sono già in essere e altre ne verranno” – conclude il movimento.

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