Rifiuti abbandonati, è emergenza a Tempio: centinaia di segnalazioni negli ultimi mesi

Troppi i rifiuti abbandonati a Tempio.

L’associazione Save Limbara di Tempio Pausania lancia l’ennesimo grido d’allarme in merito alla sgradevole pratica dell’abbandono dei rifiuti in città. Sono centinaia, infatti, le foto raccolte solo negli ultimi mesi che documentano un diffuso e vergognoso abbandono di rifiuti, tanto nel perimetro cittadino quanto nell’agro di Tempio.

Diverse, però, le aree più interessate: dalla suggestiva Panoramica all’area circostante il campo sportivo Nino Manconi, fino a cumuli di rifiuti nei pressi dell’ospedale cittadino.

In un punto della Zir si possono trovare diverse auto, numerose gomme e altri rifiuti, mentre in città sono interessate numerose vie e fondi privati contigui al traffico, con i malcapitati proprietari che si ritrovano invasi da rifiuti dei quali occuparsi non potendo, difatti, intervenire l’amministrazione comunale.

“Stiamo monitorando la situazione, acquisendo immagini e censendo luoghi, creando una mappa per avere più o meno un’idea di quali siano i luoghi maggiormente presi di mira. Censimento che verrà poi consegnato a chi di competenza per i dovuti accertamenti”, dichiara il presidente dell’associazione Nicola Fenu.

Prosegue dunque la documentazione e segnalazione dei numerosi abbandoni da parte di Save Limbara per sensibilizzare tutta la cittadinanza.

“L’importanza di effettuare la raccolta differenziata è inconfutabile. Indispensabile per la sostenibilità ambientale ed è segno di un processo evolutivo e civile senza il quale alla lunga verremo sommersi dai nostri stessi rifiuti. Una questione etica per le condizioni in cui lasceremo in eredità questa terra ai nostri figli”, conclude Fenu.

La situazione è paradossale, dal momento che la differenziata a Tempio nel 2018 si è attestata su percentuali importanti, tra il 72-73%. Questo ha dato i suoi benefici, come evidenziato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale dall’assessore all’Ambiente Francesco Quargnenti e il geometra comunale, Salvatore Bicchiri.

Il valore, infatti, ha consentito al Comune di beneficiare di una premialità che ha permesso di compensare parte dell’aumento del costo complessivo del nuovo appalto, da oltre 180.000 a 121.000 euro.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura