Turismo ferroviario per rilanciare la Gallura, progetti a confronto

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A Tempio il dibattito sulle ferrovie turistiche.

A Tempio Pausania si torna a parlare di turismo ferroviario su iniziativa dell’associazione locale Gallura da Valorizzare insieme alla neonata ALTURS (acronimo di Alleanza per un Turismo Responsabile e Sostenibile in Sardegna) con la collaborazione della Confcommercio Nord Sardegna. Forse non a caso visto la debacle del trenino verde bloccato in stazione per burocrazia.

L’incontro di oggi, programmato a Tempio per le ore 17,30, in via Marconi 15 (primo piano), presso la sede della Confcommercio, intende approfondire nello specifico le potenzialità offerte dalla Legge 128/2017 sulle Ferrovie Turistiche.

Gli obiettivi dell’incontro sono incentrati sulla continuazione della salvaguardia della stazione di Palau Marina, sulla creazione di un “corridoio ambientale” in grado di collegare il Parco internazionale dell Bocche di Bonifacio con il Parco Naturale di Porto Conte e sullo sviluppo del turismo ferroviario in Gallura, ricorrendo a treni storici e turistici e all’uso degli innovativi ferrocicli.

“Le potenzialità per Tempio e la Gallura riguardano il lavoro diretto e l’indotto legati al turismo sostenibile”, sostiene Gianfranco Damiani, portavoce di ALTUR. Grazie ai dati certi relativi al turismo ferroviario sviluppato in Europa e in Francia, “possiamo dichiarare una spesa procapite di 90-100 euro, una frequenza obiettivo di 100 mila turisti l’anno raggiungibile entro i primi 3 anni e opportunità di lavoro per 20-30 persone direttamente coinvolte nella gestione del turismo ferroviario”.

Un bottino di presenze e opportunità che farebbe crescere la Gallura e il suo territorio. L’appuntamento è aperto alla cittadinanza e rivolto in particolar modo agli operatori del settore turistico.

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