A Golfo Aranci la gara di pesca in ricordo di Vito Spartà

Un modo in più per tenerne vivo il ricordo.

Sabato 6 luglio 2019 presso l’area portuale di Golfo Aranci – banchina nord – a partire dalle ore 19.30 – si terrà il “III Memorial -Ora la prendo”, manifestazione di pesca alla bolognese: “Rispetta te stesso, rispetto per gli altri, responsabilità per le tue azioni”.

Si tratta della terza edizione di un’iniziativa nata nel ricordo dell’Ing. Vito Spartà – giovane, conosciuto e stimato ingegnere olbiese, ragazzo gioioso, operoso e positivo ben voluto dalla comunità cittadina, vittima di omicidio stradale in conseguenza del sinistro verificatosi la notte tra il 30 novembre ed il 1 dicembre 2016 ad Olbia in località Pozzo Sacro – con l’obiettivo di sensibilizzare, prevenire ed educare al rispetto della vita e alla responsabilità verso gli altri.

L’evento, patrocinato dalla Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus (AFVS), dal Comune di Golfo Aranci, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e dall’Ufficio Circondariale Marittimo
di Golfo Aranci, prevede una gara di pesca, grande passione di Vito con una iniziativa di utilità sociale che, ponendo l’attenzione sul tema della prevenzione e della sicurezza stradale, prevede, attraverso una raccolta fondi a carattere benefico, di appoggiare la campagna giornalmente messa in campo dalla Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus “basta sangue sulle strade”.

La raccolta di fondi a fini benefici interverrà in favore dell’AFVS che, oltre ad offrire consulenza e sostegno alle vittime e ai familiari, è quotidianamente impegnata nella campagna di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale. La campagna 2018-2020, in particolare, svolta in collaborazione con la polizia di Stato, Confindustria Ancma ed Eicma, è incentrata sulla guida in stato di ebbrezza con lo scopo di sensibilizzare ed informare gli utenti della strada sulle conseguenze penali dell’omicidio stradale.

Con il memorial, a sostegno della campagna dell’AFVS, amici e familiari continuano a tenere vivo il ricordo, cercando di non rendere vana la sua tragica scomparsa nella consapevolezza che la sua morte non può avere né senso né giustificazione, ma possa servire da monito e speranza.

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