“Teste di cazzo”, in diretta Rai gli insulti di Angelo Sotgiu dei Ricchi e poveri
“Teste di cazzo“, questo l’augurio di Angelo Sotgiu ai fonici durante il conto alla rovescia per il Capodanno su Rai Uno. Il gallurese biondo dei Ricchi e poveri è stato protagonista di una gaffe che entrerà nella storia della televisione. Mentre il conduttore Marco Liorni lanciava il conto alla rovescia per celebrare l’arrivo del 2025 Sotgiu era convinto che il suo microfono fosse spento e ha inveito contro i fonici del programma “L’anno che verrà“. Nel sollecitare un loro intervento li ha più volte chiamati “teste di cazzo”. Il cantante originario di Trinità d’Agultu è il personaggio del giorno in queste prime ore del 2025.
Il suo speciale auguro a chi stava lavorando per la messa in onda del programma non è passato inosservato. Anche perché gli insulti sono volati nei secondi cruciali di una diretta durata diverse ore. In tanti ci ridono sopra, ma sono tanti quelli che difendono l’operato dei tecnici che rendono possibile la riuscita di un programma e si prendono gli insulti dal 50 per cento degli attuali Ricchi e poveri. Dopo il suo pittoresco modo di augurare buon anno e buon lavoro ai fonici sono arrivate le scuse di rito.
“Vi dobbiamo delle scuse – è stato poi costretto a dire il conduttore -. Il palco era pieno di gente, è successo di tutto, e sembra sia scappata qualche parola sconveniente“. Le scuse sono state una formalità obbligata e non sono riuscite a cancellare quella scena entrata di diritto nella storia della tv.