Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, in 13, di nazionalità italiana e rumena, finiscono nei guai.
Sono serviti 10 mesi di indagini ai carabinieri di Sassari, coordinati dal Procuratore di Tempio Pausania Domenico Fiordalisi, per raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di sei destinatari della misura restrittiva in carcere per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione e di tutti gli indagati per i reati di favoreggiamento della prostituzione, detenzione-spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
È stato anche disposto il sequestro preventivo di 5 appartamenti a Sassari, Olbia (2), Selargius e Cagliari-Pirri, affittati dai membri dell’organizzazione per trasformarle in case d’appuntamento. L’indagine è stata avviata a seguito dell’acquisizione di alcune utenze cellulari pubblicizzate in vari siti internet per il contatto diretto con le prostitute, è proseguita con pedinamenti, servizi di osservazione e sopralluoghi. Emerso un rilevante giro d’affari legato alla prostituzione che veniva esercitata in alcune case d’appuntamento in tutta l’isola.
Nel corso delle indagini sono stati documentati frequenti spostamenti tra l’est Europa e la Sardegna di donne, tutte molto giovani e spesso alle prime esperienze, che venivano “assoldate” in Romania con la promessa di lauti guadagni. Successivamente, una volta giunte in Sardegna, venivano avviate alle prostituzione. Accertati anche numerosi episodi di cessione di sostanze stupefacenti anche alle prostitute più giovani e “meno esperte” con lo scopo di ridurre i loro freni inibitori.
Il Gip ha disposto la custodia in carcere per M.A., 58enne di Cagliari, E.S., 27enne di Sassari, V.N. e N.U., rumeni rispettivamente di 31 e 32 anni, tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione. All’obbligo di presentazione sono stati invece sottoposti B.M., 26enne di Sassari, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, I.T. e M.G., rumeni di 34 e 23 anni, per favoreggiamento della prostituzione, G.D., 47enne e F.Z., 30enne, rumeni, per i reati di favoreggiamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. 4 soggetti, 2 destinatari di custodia cautelare in carcere e 2 dell’obbligo di presentazione sono invece irreperibili.
