Omicidio San Teodoro, la ricostruzione della mattina del delitto. Tutti i dubbi sull’aggressione

omicidio san teodoro

Cosa è accaduto quella mattina a San Teodoro.

Lei e il marito sarebbero usciti alle 8 per andare a lavorare. Alberto Recanzone e la moglie Donatella Borille, biellesi, da tempo trasferiti a San Teodoro, che ospitavano nella loro villetta in località Lu Fraili la 28enne Erika Petri, trovata sul pavimento con la gola tagliata, domenica mattina, e il fidanzato Dimitri Fricano, ricostruiscono gli ultimi atti di quella tragica mattina. Secondo il loro racconto, dopo essere usciti per andare a lavorare, Donatella sarebbe rientrata alle 10 per preparare un appartamento all’arrivo di nuovi turisti, passando circa un’ora con la coppia.

Non avrebbe notato litigi o tensioni tra i due. Verso le 11, e quindi pochi minuti prima dell’orario del delitto, sarebbe tornata al lavoro, uscendo dall’appartamento insieme a Fricano, che voleva andare dal tabaccaio a comprare le sigarette. Ma sarebbe tornato, però, subito indietro per andare in bagno, come ha raccontato lui stesso agli inquirenti. E’ in quel momento che sarebbe stato colpito con una pietra, che l’avrebbe stordito. La pietra è stata ritrovata dai carabinieri e ha sopra tracce ematiche.

Dalle deposizioni risulta, però, che avrebbe fatto in tempo a vedere un uomo all’interno della villetta, che ha descritto come robusto, capelli cortissimi, carnagione scura, una maglietta verde o blu. Avrebbe rubato un orologio Rolex e un borsellino con 500 euro in contanti. Particolari che i carabinieri stanno verficando con attenzione in queste ore. Come si sa, gli inquirenti, coordinati dal procuratore di Nuoro Andrea Garau, lavorano a due ipotesi. La prima, che ad uccidere Erika sia stato il compagno, che però continua a dichiararsi innocente. La seconda che si sia effettivamente verificata un’aggressione finita in tragedia. Il medico legale, che ha eseguito ieri l’autopsia sul corpo della ragazza, è stato incaricato anche di appurare se l’ematoma riportato da Fricano sia compatibile con la sua ricostruzione dei fatti, cioè quella dell’aggressione a scopo di rapina.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura