L’apertura di Insula a Porto Cervo diventa una grande festa per il turismo

L’area di Insula aperta a Porto Cervo.

Almeno cinquecento presenze, tra ospiti e produttori sardi, si sono registrate ieri sera, nella Marina di Porto Cervo, all’inaugurazione di Insula, la piattaforma istituzionale permanente di sviluppo e marketing territoriale per l’aggregazione, la crescita, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle filiere produttive identitarie della Sardegna.

Il nuovo hub promozionale realizzato dal Cipnes Gallura (di cui Insula è una diretta emanazione) è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Arzachena e il supporto della Smeralda Holding, la società proprietaria della Costa Smeralda rappresentata ieri dall’ad Mario Ferraro.

Dopo i saluti del sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa (che non è valuto mancare all’appuntamento, nonostante numerosi impegni istituzionali) ha mostrato apprezzamento “per iniziative di questo tipo che hanno l’obiettivo di mettere a sistema il prodotto Sardegna, in una località come la Costa Smeralda che rappresenta un punto fermo nel panorama dell’accoglienza di altissimo livello”.

Secondo l’assessore “va bene il turismo balneare, ma non bisogna trascurare quello delle zone interne. Sarà mio compito, durante il mandato, percorrere questa strada. Intanto, plaudo all’iniziativa del Cipnes di Olbia che, attraverso Insula, tutela e promuove le eccellenze produttive e artigianali della Sardegna”.

Massimo Masia, capo della divisione Agri-Food del Cipnes, e responsabile del progetto Insula, ha illustrato i vari passaggi che hanno portato all’apertura dell’hub “a Porto Cervo, capitale della Costa Smeralda. Non poteva esserci una location più idonea – ha sottolineato Masia – per rimarcare l’importanza strategica di un evento che ha lo scopo di far conoscere in questo contesto non solo i prodotti identitari dell’agroalimentare, ma anche quelli dell’artigianato artistico, della moda, del folklore e del design della Sardegna”.

A questo proposito, il Cipnes ha voluto evidenziare, nel numero 0 di “Insula Magazine”, curato dall’ufficio Comunicazione dell’ente, gli aspetti storici e tradizionali dell’agroalimentare e delle ricchezze della nostra terra, senza tralasciare di festeggiare il 60esimo compleanno della Costa Smeralda. Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco di Arzachena, del presidente del Cipnes Mario Gattu e del direttore Aldo Carta, e la benedizione dei locali da parte del parroco di Porto Cervo, don Raimondo Satta, è stato dato il via allo show cooking degli chef di Insula, che hanno proposto un menù rigorosamente sardo. Gli ospiti si sono trattenuti fino a tarda notte e hanno anche apprezzato l’ampia offerta di vini oltre che i lavori degli artigiani che hanno affollato la piazzetta della Marina.

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