Arzachena si schiera compatta contro l’eolico off-shore

Partecipato incontro pubblico ad Arzachena contro l’eolico off-shore

Nei giorni scorso, dopo i saluti di benvenuto del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda e del delegato all’Ambiente Michele Occhioni, presso la sala Nexus del Comune di Arzachena, organizzato dal Comune in collaborazione con il Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica, alla presenza di autorità, imprenditori e di un folto pubblico si è svolto l’incontro pubblico “Quale futuro per il Nord-Est della Sardegna”. L’incontro era aperto a tutti, cittadini, operatori economici e istituzioni per discutere apertamente dei progetti di impianti eolici galleggianti in fase avanzata di autorizzazione al largo delle coste galluresi.

L’evento è stato rappresentativo di un dialogo tra cittadini e amministrazione locale, uniti dalla volontà di tutelare il patrimonio naturalistico, identitario, storico, archeologico ed economico della Gallura.
Il sindaco, Roberto Ragnedda, ha posto l’accento sul danno che la dimensione di questo progetto arreca all’ambiente, al territorio, alla biodiversità e al turismo, volano dell’economia della Sardegna. Questo problema, finalmente, ha cominciato a smuovere le coscienze di tutti ed essere compreso in tutta la sua gravità. Anche se la competenza in merito è dello Stato, ci sarà una forte opposizione da parte delle istituzioni locali a questo intollerabile attacco all’integrità del territorio sardo e della sua popolazione. Si combatterà in tutte le sedi competenti e se occorre anche in quella giudiziaria.

Interessante ed esaustivo l’intervento del presidente del Coordinamento, Maria Grazia Demontis, che ha ampiamente illustrato l’estensione e la gravità degli impianti in programma per il Nord-est della Sardegna. Un impianto industriale composto da 4 impianti della dimensione totale di 800 chilometri quadrati che vede al suo interno la realizzazione di 250 torri alte 300 metri. Progetto destinato, inevitabilmente, a compromettere in maniera irreversibile il paesaggio e la biodiversità del territorio gallurese.

Il matematico e tecnico del coordinamento, Agostino Conti, ha illustrato gli aspetti tecnici delle progettazioni, soffermandosi in particolare sul grado anemometrico delle zone interessate dalle installazioni che è, poi, l’elemento essenziale degli impianti: il vento. Il sindaco Roberto Ragnedda ha voluto porre in risalto tutta la determinazione, la fierezza ed il coraggio che contraddistingue il popolo sardo: elementi rappresentativi della volontà di combattere con tutte le forze chi intende trasformare la Sardegna, ed in modo particolare, la Gallura, in un nuovo eldorado.

“Ad Arzachena abbiamo convocato un nuovo incontro assieme al comitato anti speculazioni eolico richiamando l’attenzione su quelle che sono le procedure di rilascio delle autorizzazioni ambientali e divulgare alla popolazione tutta quello che sta avvenendo perché qui si sta veramente compiendo un atto di violenza nei confronti della nostra terra, nei confronti di tutti i cittadini e delle future generazioni. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità affinché la gente ci sostenga nel contestare questo accanimento, questa violenza nei confronti della nostra terra”. Questa la dichiarazione rilasciata dal sindaco Roberto Ragnedda a margine dell’incontro.

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