Ad Arzachena è scontro sui rifiuti, la minoranza chiede chiarimenti sui costi

Opposizione all’attacco sui rifiuti.

Il Comune di Arzachena ha attivato un servizio di raccolta differenziata porta a porta  dal 2012 e ha predisposto, lungo le strade dell’agro e sui litorali, appositi contenitori per la plastica, la carta l’indifferenziato e altre tipologie di rifiuti.

Dal 22 aprile 2019 è partito il ritiro dei rifiuti “porta a porta” anche nelle località di Abbiadori, Farina, Nialiccia, Azzacultedda e Liscia di Vacca. Inoltre per tutta l’estate i ritiri di secco, di carta e cartone e di plastica e alluminio nelle isole ecologiche saranno giornalieri anziché bisettimanali. Mentre la pulizia delle spiagge è stata avviata prima del periodo pasquale e riprenderà a giorni.

Il tutto sembra funzionare per il meglio nel Comune ma la minoranza e molti cittadini non sono dello stesso parere. Infatti, è un botta e risposta tra maggioranza e minoranza. La contrarietà della minoranza sull’organizzazione della raccolta rifiuti non è mai stato un segreto.

Attraverso Maria Giagoni, capogruppo di Nuova Arzachena, la minoranza chiede chiarimenti sui costi del nuovo “porta a porta”. “La maggioranza deve chiarire perché i nuovi servizi di raccolta rifiuti, che ora costano 1 milione e seicento mila euro, nel 2018 erano stati assegnati alla ditta a un prezzo superiore: circa 1 milione in più”, dice Giagoni.

“Fare polemica non porta risultati a nessuno ma il servizio della raccolta rifiuti nel territorio va rivisto e monitorato costantemente – afferma la capogruppo Giagoni -. Il servizio lascia molto a desiderare, l’amministrazione giustifica i disservizi con l’abbandono dei  rifiuti da parte delle persone maleducate e incivili. Ma non è sempre così. Riceviamo continue segnalazioni e lamentele  di cittadini che amano l’ambiente e vogliono rispettare le regole, perché i cassonetti soprattutto, nell’agro e nelle frazioni, sono spesso stracolmi e nelle piazzole si formano enormi cumuli di spazzatura”.

La capogruppo non si ritiene affatto soddisfatta della raccolta rifiuti in quanto il territorio non è pulito, vengono segnalati continui cumuli di spazzatura e rifiuti, molti cittadini trovano i cassonetti pieni e non sanno dove  conferire quei rifiuti. “I cittadini pagano delle tasse, in alcuni casi alte e il servizio deve essere adeguato. Chi vuole rispettare regole e ambiente dev’essere messo in condizione di poterlo fare”, conclude.

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