Berchidda si prepara per “Notte de chelu”, le novità dell’11esima edizione

default

Notte de Chelu a Berchidda giunge all’undicesima edizione

Berchidda si prepara ad ospitare l’attesa due giorni di “Notte de chelu“, che si terrà il 14 e il 15 dicembre. “Il direttivo della Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Berchidda, insieme alla comunità locale, ai collaboratori e ai volontari, è lieto di annunciare ufficialmente che la 11ª edizione di “Notte de Chelu” si terrà sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024 a Berchidda. Quest’anno ci presentiamo con una nuova veste, caratterizzata da un logo e grafiche rinnovati che celebrano l’evoluzione dell’evento, segnando un altro capitolo della nostra storia. Sebbene la nostra immagine si rinnovi, la passione e lo spirito che animano il nostro amore per il territorio rimangono invariati”.

“L’evento, organizzato dalla Pro Loco Berchidda in collaborazione con il Comune di Berchidda è inserito nel circuito ” Salude & Trigu ” della Camera di Commercio di Sassari – spiega Antonello Desole, presidente della Proloco Berchidda -. Da oltre un decennio, trasforma Berchidda in un punto di riferimento durante le festività natalizie, unendo tradizione e cultura locale in un’atmosfera unica e suggestiva”.

Come ogni anno, il borgo si accenderà di luci e colori, accogliendo i visitatori con i celebri presepi artigianali realizzati a mano dai rioni, le rinomate degustazioni enogastronomiche, i caratteristici mercatini natalizi e la vivace partecipazione delle attività commerciali di Berchidda. Non mancheranno, inoltre, spettacoli musicali e culturali che arricchiranno ulteriormente l’evento.

“Vi invitiamo calorosamente a unirvi a noi per continuare a rendere Notte de Chelu un simbolo autentico di comunità e tradizione – commenta il sindaco Andrea Nieddu -. Siamo certi che, grazie alla vostra partecipazione e al vostro supporto, l’evento non solo continuerà a crescere, ma soprattutto a custodire, valorizzare e tramandare le tradizioni locali e natalizie, non solo di Berchidda, ma di tutto il nostro territorio.”

Condividi l'articolo