Emergenza siccità, a Bortigiadas acqua razionata: l’ordinanza

Acqua razionata contro l’emergenza siccità a Bortigiadas.

A Bortigiadas scattano le prime misure contro la siccità in vista di un’estate che si preannuncia critica sul fronte idrico. Di fronte al rischio concreto di un calo delle falde acquifere galluresi, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire con un’ordinanza che punta a limitare consumi e sprechi d’acqua potabile. Il sindaco Nicolò Saba ha infatti disposto il divieto di utilizzare pompe o tubi collegati alle fontane pubbliche per il riempimento di botti, cisterne o contenitori, nel tentativo di tutelare l’uso domestico e potabile dell’acqua.

Oltre a vietare i mezzi di prelievo, l’ordinanza stabilisce un tetto massimo giornaliero di 70 litri per persona, da rispettare su tutto il territorio comunale. La decisione si fonda sul principio della gestione responsabile della risorsa idrica, affidata agli enti preposti, che devono garantirne l’uso sostenibile anche attraverso controlli e sanzioni. La Polizia locale, affiancata dalle forze dell’ordine, vigilerà sul rispetto delle nuove regole. Le multe per i trasgressori potranno variare da 25 a 500 euro. Un provvedimento che mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della collaborazione collettiva per fronteggiare un’emergenza sempre più attuale.

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