La replica dell’avvocato dei due giovani denunciati dai carabinieri.
Non sono loro ad avere ucciso i due cani nelle campagne di Budoni. E tanto meno ad averli impiccati. I due giovani di 31 e 35 anni denunciati dai carabinieri dopo la macabra scopera replicano alle accuse.
E per voce del loro avvocato Domenica Porcu, fanno sapere che non è vero che “nel giro di poche ore gli autori del macabro gesto sono stati identificati” e che “i due responsabili rispettivamente di 31 e 35 anni, ritenevano che uno dei due cani avesse azzannato un agnello di loro proprietà e quindi, per vendicarsi, hanno impiccato i poveri cani”.
Orrore nelle campagne di Budoni, cani impiccati con il nylon per vendetta: denunciati 2 giovani
Una ricostruzione completamente falsa. Secondo l’avvocato, “i carabinieri si sono infatti limitati ad avviare indagini per avere trovato due cani morti, che è cosa ben diversa dall’identificazione degli autori del macabro gesto”.
Le due persone identificate dai carabinieri, pertanto, “non hanno ucciso nessun cane, men che meno tramite impiccagione”. I carabinieri di Budoni avevano denunciato all’autorità giudiziaria di Nuoro i due giovani, perchè ritenuti responsabili della morte di due cani, uccisi tramite impiccagione alla recinzione del terreno nell’agro di Budoni con una corda di nylon.