A Calangianus scoppia la polemica sulle fontanelle comunali

Il sindaco  Albieri respinge le accuse.

Il sindaco di Calangianus Fabio Albieri respinge al mittente le accuse del suo predecessore, Giò Martino Loddo, in merito alla salubrità delle acque erogate nelle fontanelle comunali. “L’amministrazione comunale di Calangianus –  dice Albieri – lavora già da tempo nel preservare la salute dei propri cittadini, garantendo periodiche analisi delle acque”. Tali analisi vengono effettuate da ditte specializzate, così da attestare la possibilità della fruibilità delle acque da parte di tutti i cittadini.

Importante è anche l’impegno nella manutenzione delle fontanelle. Lo scorso dicembre, infatti, era stata effettuata la chiusura di gran parte della rete per operare la pulizia dei bottini di accumulo situati in località Siddaiu e Lu Casteddu. Ad oggi l’ufficio Tecnico continua il suo lavoro di monitoraggio e manutenzione della rete, programmando anche interventi di ammodernamento dell’intero sistema.

Attualmente si è resa necessaria la momentanea interruzione dell’erogazione delle acque dalle fontanelle situate in via Madrid, via Monte Grappa e piazza Padre Pio. La chiusura è dovuta, specifica il primo cittadino, a normali e periodici lavori di manutenzione.

Restano attivi gli altri punti di prelievo, dislocati sull’intero territorio comunale, la cui potabilità delle acque è certificata dalle analisi compiute da ditte specializzate. “Si respinge al mittente – conclude il sindaco – anche la proposta farlocca di cedere le acque delle fontanelle ad Abbanoa. Anzi si è attivi per rilanciare l’attività del consorzio acquedottistico Calangianus-Luras, gestore unico delle fontanelle, il cui statuto verrà approvato nel prossimo Consiglio comunale”.

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