Le mascherine di Pasella e Damiani.
Ci sono le donne in abito tradizionale con i loro colori vivaci e ci sono i monili, gli anfibi e i simboli che rimandano alla civiltà nuragica. La storia si unisce al design e il design si fonde al genio sardo dell’artigianato. Il risultato è un messaggio di speranza e di ottimismo stampato sulle mascherine ideate dalla designer cagliaritana Mara Damiani e dall’Artigianato Pasella di Calangianus.
“In momenti come questo non puoi rimanere fermo – spiega Giovanni Pasella, che guida la storica impresa dell’artigianato con punti vendita in tutta la Gallura -. Non vogliamo risolvere il problema della carenza cronica di mascherine, ma cercare di portare anche un po’ di allegria in questo momento con la storia che ci appartiene”.
Da qui l’idea condivisa con la designer Damiani. “Abbiamo iniziato a lavorarci a metà marzo. Abbiamo seguito tutto l’iter, ci siamo confrontati con l’istituto superiore della sanità per capire il da farsi”. Il risultato sono delle eleganti mascherine in poliestere ad uso della popolazione e, quindi, essenziali per uscire di casa in questo periodo.
La produzione è a Calangianus. Pasella ha riconvertito una sua linea dedicata alla confezione dell’artigianato per realizzare le mascherine. “Abbiamo puntato anche sui colori, i nostri colori, i colori del costume sardo, per portare un po’ di allegria su questa cappa di tristezza”, prosegue Pasella.
Un’intenzione che ha anche un risvolto benefico: parte dei ricavi vengono donati alla Caritas di Cagliari. È possibile acquistare direttamente le mascherine online sul sito dell’azienda.