A Calangianus arrivano le reliquie di San Giovanni Paolo II

Giovanni Paolo II

Le reliquie di San Giovanni Paolo II a Calangianus.

Un evento di profondo significato religioso sta per coinvolgere la comunità di Calangianus guidata da don Andrea Domanski, pronta ad accogliere con devozione la reliquia di San Giovanni Paolo II. L’arrivo del prezioso simbolo della fede avverrà in occasione del ventesimo anniversario della morte del pontefice, segnando un periodo intenso di preghiera e celebrazioni che si estenderà dal 18 al 27 marzo 2025.

La venerazione della reliquia.

L’inizio di questo cammino spirituale è previsto per martedì 18 marzo, quando, alle 17:30, la reliquia sarà accolta in piazza del Convento. Da lì, una processione la accompagnerà fino alla chiesa di Santa Giusta, dove la comunità si riunirà per la celebrazione della Santa Messa, presieduta da don Jacek Meczel. Subito dopo, il momento di raccoglimento proseguirà con la Catechesi giubilare e la venerazione della reliquia.

La solennità di San Giuseppe.

Il giorno successivo, 19 marzo, sarà particolarmente significativo, poiché coinciderà con la solennità di San Giuseppe. La comunità avrà l’opportunità di dedicarsi alla preghiera personale, al Rosario comunitario previsto nel pomeriggio e alla Messa serale, durante la quale sarà impartita una speciale benedizione ai padri.

Un intenso programma liturgico.

Nei giorni a seguire, il programma liturgico si arricchirà di momenti di riflessione e incontro. La reliquia verrà portata in visita agli ospiti delle case di riposo, sarà al centro di celebrazioni con il mondo del volontariato e accompagnerà la comunità durante la solennità dell’Annunciazione, il 25 marzo, quando verrà inaugurata l’Adozione spirituale dei bambini concepiti.

La ripartenza delle reliquie di San Giovanni Paolo II.

L’ultimo giorno, il 27 marzo, una solenne celebrazione eucaristica, prevista per le 17, segnerà la conclusione di questo percorso di fede. Al termine della messa, la comunità rivolgerà un ultimo saluto alla reliquia prima della sua partenza verso Luras, lasciando nei cuori dei fedeli un segno tangibile della presenza spirituale di San Giovanni Paolo II.

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