In Costa Smeralda il turismo americano prende il posto quello russo

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Azzerato il turismo russo in Costa Smeralda, aumenta quello americano.

La geopolitica vede come epicentro dello scontro tra russi e americani la Costa Smeralda, almeno, per quanto riguarda le vacanze. Mentre in Ucraina il conflitto non sembra propendere per nessuna delle due parti – quella filo-ucraina guidata dagli Stati Uniti e quella russa -, a Porto Cervo la partita sembra ormai chiusa definitivamente: assenti i turisti russi. Presente, con cifre in crescita costante, il turismo americano, che sta contribuendo alle cifre record del turismo in Gallura nel 2022.

Quel turismo arrogante e un po’ volgare, fatto di sfarzo, ostentazione e capricci dei nuovi ceti ricchi russi sta lasciando il posto al turismo un po’ meno sfarzoso a stelle e strisce, più discreto e più conforme all’eleganza della Costa Smeralda, che può contare su un tasso di cambio euro-dollaro molto vantaggioso in questo periodo.

Già in maggio il New York Times aveva invitato i turisti americani a trascorrere vacanze “poco costose” in Costa Smeralda, in un servizio pubblicato sull’edizione cartacea e poi in quella digitale. “Andate in Costa Smeralda: le temperature sono buone, non c’è affollamento e potete anche fare buoni affari negli hotel più lussuosi”, scriveva il New York times, citando come esempi in cui andare in vacanza a giugno gli hotel Cala di Volpe e Pitrizza, di proprietà del fondo sovrano del Qatar e gestiti da Marriott, la più grande catena alberghiera al mondo. L’invito del più autorevole giornale americano, con oltre 570 mila copie vendute al giorno, 2 milioni e 800 mila abbonati alla versione digitale, visitato online da 70 milioni di lettori ogni mese, non è rimasto inascoltato dai facoltosi turisti americani. كازينو العرب 888

“Questo ci conferma che la carta vincente della Sardegna è la bellezza: le vicende internazionali, per quanto tristi e preoccupanti, non hanno compromesso la stagione – afferma Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda – . C’è da dire che i russi non sono mai stati maggioritari tra Porto Cervo e dintorni, diciamo che si facevano notare più di altri». Ma secondo i dati, mentre il turismo russo in Costa Smeralda, con yacht e ville sotto sequestro, si è praticamente azzerato, quello statunitense in rapida crescita sta consolidando un trend in atto già da tempo. Il turismo americano è infatti è da tempo uno fra i più importanti per la Costa Smeralda e, in generale, per la Gallura. Per fare un esempio, nel 2017 sono arrivati in Sardegna 25. bet365 عربي 600 americani, e quasi 11 mila di questi sono andati in vacanza in Gallura, il 42% dell’intero movimento sardo.

Mancano i mega yacht russi dalla rada di Porto Cervo, ma qui, e nei porticcioli di Cannigione, Portisco e Porto Rotondo è pieno di yacht dei protagonisti a stelle e strisce dell’alta finanza e del jet set internazionale.

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