Acqua, consumi alle stelle quest’estate. La denuncia di Abbanoa: impianti spinti oltre i limiti

Abbanoa si prepara alla stagione estiva.

La stagione estiva fa presagire un boom di vacanzieri addirittura maggiore rispetto al 2016. Una condizione che già Abbanoa riscontra sul fronte dei consumi dell’acqua: paragonando i dati sull’erogazione di acqua potabile è evidente una richiesta che già al momento va oltre quella dello scorso anno.

Dai primi monitoraggi è già possibile evidenziare variazioni tendenziali nell’ordine di un +10%. Gli impianti di potabilizzazione al servizio delle zone costiere hanno aumentato la produzione di acqua potabile distribuita in rete in virtù della domanda crescente (aumento dei consumi). In Gallura l’impianto dell’Agnata (che alimenta Arzachena, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Monti, Sant’Antonio, e Telti) ha registrato un aumentato del 9 per cento rispetto all’anno scorso. Si è già attestato al 7 per cento l’aumento per l’altro potabilizzatore al servizio della Sardegna nord-orientale, Pedra Majore (La Maddalena, Palau, Santa Teresa, Trinità d’Agultu, Badesi, Aglientu, Valledoria e Santa Maria Coghinas).

“Aumenti generalizzati dei consumi dovuti alle presenze turistiche, una pessima condizione dell’acqua, unita a condizioni climatiche eccezionali hanno richiesto un impegno tecnico-organizzativo straordinario per affrontare l’onda d’urto estiva che quest’anno è arrivata in anticipo rispetto agli anni scorsi – spiega l’amministratore di Abbanoa Alessandro Ramazzotti -. Stiamo garantendo un impegno enorme in condizioni difficilissime. Non tutti sanno che il periodo siccitoso peggiora notevolmente l’acqua degli invasi rendendo sempre più difficile la produzione di acqua potabile. Questo, unito all’aumento dei consumi, ci costringe a spingere oltre le loro potenzialità i nostri impianti, già oggi vecchi e sottodimensionati. Impiegare nuove tecnologie di trattamento e adottare tecniche di gestione degli impianti che ottimizzassero il funzionamento è stata la strada scelta dal Gestore: oggi gli impianti maggiori della Sardegna sono stati efficientati e, proprio in virtù degli interventi di manutenzione effettuati, possono essere spinti oltre le loro potenzialità”.

 

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