Abusi edilizi a Tavolara, si apre il dibattimento a Tempio

La causa sul cantiere a Tavolara.

Si apre il dibattimento a Tempio per il cantiere edilizio abusivo costruito nell’Isola di Tavolara a Olbia. Si terrà il 7 giugno, nel primo pomeriggio, il processo che vede accusati in concorso due fratelli, committenti dei lavori, il direttore dei lavori e l’esecutrice dei lavori.

Gli imputati erano stati tutti citati a giudizio, il 20 ottobre 2020, dalla Procura, davanti al Tribunale penale di Tempio Pausania (in forma monocratica) all’udienza del 7 gennaio 2021, accusati, in concorso fra loro, di aver realizzato opere ritenute abusive in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica. Secondo le accuse, una casa rurale è stata trasformata in una villa di circa 300 metri quadrati su due piani, in corso di completamento a un centinaio di metri dal mare.

Ma il processo era slittato più volte. Alla fine dell’estate del 2019 l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), su segnalazione di un gruppo di turisti, informava e chiedeva i relativi atti alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti riguardo il cantiere in costruzione.

La procura presso il Tribunale di Tempio Pausania in base agli accertamenti condotti dai carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Cagliari, aveva posto il sequestro preventivo del cantiere. L’udienza era stata rinviata più volte rischiando la prescrizione della causa, dal 13 luglio 2021, al 1 marzo 2022 e infine al 7 giugno dell’anno corrente. Ora comincia il dibattimento, che potrebbe giungere a una sentenza definitiva.

Il GrIg, che presenzierà istanza di costituzione di parte civile nel dibattimento come parte offesa, ha denunciato i continui slittamenti del processo. “Carenze di personale, pesanti carichi di lavoro – dichiarano -ingente numero di procedimenti giudiziari arretrati sono problemi reali della giustizia italiana, mai adeguatamente affrontati, tuttavia è innegabile che la prescrizione troppo spesso neghi la giustizia. Tuttavia, sulla piccola isola gallurese di sono presenti una pluralità di misure di tutela: dal vincolo paesaggistico, al vincolo di conservazione integrale, alla presenza del sito di importanza comunitaria (S.I.C.)“Isola di Tavolara, Molara, Molarotto”. Perciò, Tavolara e il suo straordinario ambiente attendono giustizia”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura