Olbia, 32enne accusa di esser stata palpeggiata, ma è un falso: condannata

Condannata una 32enne di Olbia.

Le accuse di violenza sessuale si sono rivelate infondate. Per questo il giudice del tribunale di Tempio Pausania ha condannato per calunnia una 32enne di Olbia. Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato come la giovane si fosse inventata tutto.

La vicenda giudiziaria era iniziata nel 2015, quando la ragazza si era presentata nella stazione dei militari dell’Arma affermando di aver subito violenza sessuale attraverso un abbraccio forzato seguito dai palpeggiamenti. A ciò sarebbe seguita una rapina nella sua abitazione, con tanto di minaccia a colpi di stampella.

Il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’archiviazione del procedimento a carico dell’imputato, poiché il tutto si è rivelato un falso. La 32enne quindi dovrà scontare 3 anni di reclusione oltre il pagamento di una provvisionale di 5mila euro.

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