Cisl, antincendio a rischio negli scali sardi

Nino Manca, segretario generale della Fns Cisl, rilancia la protesta dei vigili del fuoco sull’irregolarità dei mezzi antincendio in servizio negli scali di Olbia e Alghero. Secondo Nino Manca, nulla è stato fatto. Il sindacalista si era fatto portavoce della forte preoccupazione dei colleghi che prestano servizio nei due scali.

Attraverso una nota inviata al direttore regionale vigili del fuoco, Massimiliano Gaddini, ha affermato che la situazione del servizio antincendi negli aeroporti continua a peggiorare. Non resta che sollecitare l’immediato intervento dell’ufficio ispettivo del ministero dell’Interno e dell’Enac. La situazione denunciata due settimane fa, è peggiorata.

Manca dichiara che i servizi antincendio non sono messi nelle condizioni di garantire un efficiente ed efficace servizio antincendio in caso di incidente aereo, mettendo a rischio anche la propria incolumità, a causa di gravi anomalie. Mezzi in condizioni precarie, molti dei quali non hanno superato il collaudo, altri con problemi agli impianti. Problemi al motore ma anche ai freni, impianti computerizzati fuori servizio e polvere estinguente la cui efficienza non viene controllata da 8 anni.

Il segretario ribadisce che la situazione si è aggravata negli ultimi giorni. Ad Olbia, uno dei mezzi antincendio più importanti, l’Aisp superdragon, fuori servizio per un giorno intero. Il mezzo, infatti,  perdeva acqua dal radiatore bucato. L’intervento manutentivo non ha risolto il problema. Il giorno dopo, è andato fuori servizio un altro mezzo, l’idroschiuma, per la perdita di olio dalla turbina. Gli unici tre idroschiuma attualmente in servizio versano in condizioni precarie. Non c’è alcuna possibilità di sostituzione in caso di guasto perché gli altri sono fuori uso o in officina per riparazione.

Scarsi controlli si registrano anche alla polvere estinguente. E Manca spiega che dopo la denuncia, dalla penisola è stato inviato il mezzo “Banco prova ripristino polvere”. Il mezzo è necessario per verificare e sostituire la polvere estinguente. Avrebbe dovuto fare tappa ad Alghero, Olbia ed Elmas. Peccato, però, che sia ancora fermo nella sede centrale di Sassari. Sembra, infatti, che il comando vigili del fuoco di Sassari non si è preoccupato di richiedere le autorizzazioni alla direzione dell’aeroporto di Alghero. Tutto ciò non può più essere tollerato.

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