Arzachena, dirigente comunale accusato di abuso d’ufficio, colpo di scena in tribunale

dirigente comunale arzachena

Il dirigente comunale accusato di abuso d’ufficio.

Era stato accusato di abuso d’ufficio il dirigente comunale di Arzachena Mario Giuseppe Chiodino, in seguito a una vicenda anomala ma purtroppo sempre più comune. Una di quelle situazioni in cui basta una denuncia non fondata per far “finire sul giornale” persone che in realtà hanno solamente svolto correttamente il proprio lavoro.

La vicenda giudiziaria di Chiodino è nata per colpa di una lite tra terzi, tra di loro vicini di casa in località L’Unfarru. Motivo del contendere, un muro di confine, considerato abusivo da uno dei due contendenti, che riteneva di essere danneggiato.

Dopo lo scambio di denunce col vicino di casa, l’accusatore avrebbe poi denunciato il dirigente comunale per la lamentata – apparente – inerzia. Riteneva, infatti, che non intervenendo per la situazione nonostante numerosi solleciti e diffide, il dirigente comunale di Arzachena Chiodino avesse violato i propri doveri istituzionali. Macchiandosi, di conseguenza, del reato di abuso d’ufficio.

E’ nato, dunque, il procedimento penale. Ma il processo non è mai iniziato. Il giudice per l’udienza preliminare ha infatti prosciolto con formula piena il dirigente comunale Mario Giuseppe Chiodino. Infatti, come si legge su La Nuova Sardegna, l’indagato aveva prodotto numerosi documenti in sua difesa. Comprovando non solo di non essere rimasto inerte dopo la segnalazione. Ma anche di aver accertato, attraverso le perizie dei tecnici, che il muro fosse stato sanato.

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