Manca il personale, i siti archeologici di Arzachena rischiano di restare nell’abbandono

La situazione dei siti archeologici ad Arzachena.

Ad Arzachena i siti archeologici sono abbandonati e con poco personale. La denuncia dei consiglieri riguarda la municipalizzata Geseco della città. Ed incalzano le polemiche. “Chiediamo spesso ai privati di assumere, stringere i denti nonostante questo momento – dice il consigliere di minoranza Alessandro Malu -, auspicavo che ciò accadesse anche al Comune”.

“È purtroppo una situazione difficile, noi stiamo garantendo il presidio purtroppo le presenze non garantiscono di avere personale completo – replica l’assessore ai Servizi sociali Gabriella Demuro -. Abbiamo garantito chi è indeterminato, chi è assunto fino a dicembre. Si spera aumenteranno le presenze per poter assumere altro personale. Come sappiamo, il settore archeologico si autofinanzia, non si possono assumere persone se non abbiamo entrate. Auspichiamo che anche i siti vengano visitati e cominci a girare l’economia e ci dispiace per questi ragazzi perché sono una risorsa per il territorio e auspichiamo di averli si nuovo nella nostra municipalizzata”.

Ma la polemica non si spegne. I siti archeologici di Arzachena sono diventati un fiore all’occhiello in questi anni. Anche la consigliera d’opposizione Maria Giagoni va all’attacco. “Non basta che i siti siano aperti, considerando il disastro a livello turistico quest’anno. A maggior ragione ci dovrebbe essere un impegno da parte dell’amministrazione comunale, garantendo i servizi e comprendendo le guide turistiche per favorire l’accoglienza”, commenta.

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