Asta dell’ex palazzo Fs di Olbia annullata, a rischio il recupero di San Simplicio e il futuro dell’università

palazzo ferrovie

L’asta del palazzo Fs di Olbia.

Con l’acquisizione del palazzo delle Ferrovie, il quartiere di San Simplicio avrebbe cambiato completamente volto. Per il palazzo di via Vittorio Veneto, c’era un progetto di rilancio, che avrebbe strappato l’area dal degrado.

L’asta, avviata dal tribunale di Tempio, alla quale il Comune di Olbia aveva partecipato per una destinazione pubblica dell’edificio è stata interrotta dal giudice fallimentare, per turbativa d’asta da parte del sindaco Settimo Nizzi. “Un fatto gravissimo”, così commentato ieri dai consiglieri di minoranza di Olbia.

La rinascita del ex sede delle Ferrovie.

Il destino del palazzo più degradato di Olbia ora è condizionato da questo evento, che potrebbe allungare i tempi per la rinascita del quartiere di San Simplicio. Tra i due contendenti, privato e Comune, c’era l’intenzione di dare un nuovo volto e uso della struttura. L’ente voleva rilevarlo ad un prezzo accessibile e l’amministrazione aveva parlato il progetto per la rinascita della struttura. Quella più gettonata era la possibilità di ospitare nell’ex dormitorio una sede universitaria. Il Comune, infatti, aveva accennato di farne sede istituzionale.

Una nuova vita per il palazzo di via Vittorio Veneto a Olbia: il progetto

Non è nota, invece, la destinazione che il privato in gara all’asta avrebbe dato al palazzo. La Ocean asset management srl, con sede a Roma, nata poco prima dell’asta, intendeva rilevare l’immobile finito all’asta, riqualificarlo e rivenderlo a privati. Tra le ipotesi la nascita di un hotel, residenze o uffici.

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