Attacco hacker alla Regione Sardegna: migliaia di files sul dark web

Hacker using laptop. Lots of digits on the computer screen.

L’attacco hacker alla Regione Sardegna.

Un esposto alla Procura della Repubblica di Cagliari e al Garante per la protezione dei dati personali in merito al caso dell’attacco informatico ai danni la Regione Sardegna che avrebbe portato alla pubblicazione sul dark web di migliaia di dati sensibili fatto finire sul dark web migliaia di file – complessivamente i dati sottratti pesano 155 giga. Lo annuncia Adiconsum Sardegna, che lancia l’allarme sulle possibili conseguenze per gli utenti.

“Si tratta di un episodio molto grave che mette e a rischio la sicurezza degli utenti sardi e potrebbe avere ripercussioni enormi per la collettività – spiega il presidente Giorgio Vargiu – A finire sul dark web sono infatti informazioni sensibili dei cittadini, come dati sanitari e bancari, che potrebbero portare a operazioni illecite su conti correnti o attraverso bancomat e carte di credito”.

“La Procura e il Garante dovranno accertare come sia stato possibile il furto di una tale quantità di dati, e se i sistemi informatici della pubblica amministrazione e le misure di sicurezza fossero adeguate, verificando eventuali responsabilità delle istituzioni coinvolte – prosegue il presidente di Adiconsum Sardegna – Vogliamo sapere perché l’allarme è stato lanciato solo oggi, 25 giugno, nonostante la regione Sardegna, in base a quanto riportano i media, sarebbe a conoscenza dell’attacco già dallo scorso 17 giugno, e i motivi di tale ritardo nelle comunicazioni ai cittadini”.

“Intanto invitiamo tutti i cittadini sardi a prestare la massima attenzione, ignorare email, sms e messaggi Whatsapp sospetti, modificare le password di accesso a conti correnti, bancomat e altri strumenti bancari, e a verificare con attenzione nei prossimi giorni i movimenti sui propri conti” – conclude Vargiu.

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