L’intervento della Guardia costiera.
Nuova attività a tutela della Sicurezza della Balneazione condotta dall’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci e dalla delegazione di dpiaggia di Porto Rotondo al comando di Giampaolo Izzo, coordinati dal Direttore marittimo del Nord Sardegna Maurizio Trogu. Già nella giornata precedente era stata ricevuta una segnalazione, con video, da parte di un diportista sul decollo di un idrovolante presso il Golfo di Cugnana. Immediato l’avvio delle indagini da parte al fine di individuare l’incauto pilota, anche attraverso l’analisi dei contenuti dei post su internet.
La segnalazione giungeva nuovamente nella giornata odierna anche dalla torre di controllo dell’aeroporto di Olbia, ma la svolta è giunta grazie ad una pattuglia dei carabinieri di Porto Rotondo che rinvenivano l’idrovolante spiaggiato presso Punta Asfodeli. I carabinieri, chiedevano immediato ausilio alla delegazione di spiaggia di Porto Rotondo, e congiuntamente identificavano il pilota e lo invitavano a rimuovere il velivolo controllando che le operazioni si svolgessero in piena sicurezza. Il pilota è stato poi convocato presso l’Ufficio della Delegazione di Spiaggia di Porto Rotondo ed il Mar. Izzo, congiuntamente ai Carabinieri, contestavano allo stesso la violazione dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare elevandogli una sanzione di 1.032 euro.
L’Ufficio Circondariale ricorda che durante la stagione balneare è vietato decollare e atterrare nelle spiagge con qualsiasi tipo di aeromobile o velivolo da diporto o sportivi, ed è altresì vietato il sorvolo delle spiagge e adiacenti specchi acquei da parte di qualunque apparecchio e aeromobile utilizzato per il volo da diporto o sportivo a quota inferiore a 300 metri (1000 piedi) e per i conduttori di idrovolante è vietato ammarare nelle acque riservate alla balneazione. La violazione commessa dal pilota dell’idrovolante rappresenta chiaramente un pericolo per la sicurezza della balneazione.