Blitz antidroga a Olbia: arrestato un giovane, denunciata la compagna

Blitz antidroga a Olbia un arresto e una denuncia

Il blitz antidroga a Olbia ha portato a un arresto e una denuncia.

Nella giornata di ieri, un intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Olbia ha portato all’arresto di un ucraino, sospettato di essere coinvolto nel traffico di droga. L’operazione si è svolta nel cuore del centro abitato della città gallurese, durante un servizio di pattugliamento volto alla prevenzione e al controllo del territorio.

L’attenzione dei militari è stata attirata da un giovane la cui agitazione, manifestatasi con evidenti segnali di nervosismo alla vista delle divise, ha insospettito gli operatori. Una volta fermato e sottoposto a perquisizione personale, il ragazzo è stato trovato in possesso di circa 2 grammi di cocaina, nascosti all’interno di una tasca dei pantaloni.

Il controllo si è quindi esteso all’abitazione del fermato. Proprio mentre il giovane stava facendo ingresso nell’appartamento, avrebbe avvertito la compagna, presente all’interno, intimandole di liberarsi di altra droga. L’allarme lanciato dall’uomo ha indotto i carabinieri a intervenire tempestivamente: sono riusciti infatti a sorprendere la donna mentre tentava di disfarsi di un involucro di plastica, lanciandolo dalla finestra. L’oggetto, immediatamente recuperato, conteneva oltre 150 grammi di cocaina in polvere.

Un’accurata ispezione dell’appartamento ha poi permesso di scoprire ulteriori 27 grammi di cocaina, suddivisi in dosi pronte per la distribuzione, un piccolo quantitativo di marijuana, un bilancino di precisione e diversi materiali riconducibili al confezionamento dello stupefacente. Durante la perquisizione è stata inoltre rinvenuta una somma in contanti pari a 1.065 euro, ritenuta compatibile con i proventi dell’attività illecita.

Mentre per la donna è scattata una denuncia per favoreggiamento personale, il giovane è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione di droga con finalità di spaccio. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Nuchis, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

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