Botti di Capodanno, proteste e feriti

Botti di Capodanno in Gallura.

Nonostante le ordinanze di divieto e le raccomandazioni, sono state decine le segnalazioni di esplosioni di botti e petardi di grandi dimensioni in tutta la Gallura, che hanno impensierito e fatto infuriare i residenti più votati alla quiete.

Fortunatamente non si sono registrati incidenti gravi. Il consueto momento dello scoppio di fine anno ha proceduto normalmente nei vari comuni, da Olbia a Tempio, da Santa Teresa a Budoni. Ma quello che ci si aspettava fosse un Capodanno all’insegna dei no-botti, come auspicato da più parti e rispondendo alle varie ordinanze e appelli dei sindaci, così non è stato.

Troppo forte la tradizione per rinunciare ad accendere un petardo. Non è andata bene a due giovani di 19 e 20 anni di Orotelli, della provincia di Nuoro. A causa di un petardo inesploso, sono finiti ricoverati in ospedale con diverse lesioni e bruciature. Per uno la prognosi peggiore, con dei danni alle dita.

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