Da San Teodoro a Loiri, fino a 20mila euro dai Comuni per ospitare i randagi nel canile sequestrato di Olbia

Il sequestro del Canile Europa.

Sin dalla fine degli anni Novanta oggetto di indagini giudiziarie, chiuse tutte con l’assoluzione, il Canile Europa, alle porte di Olbia, i suoi titolari e l’associazione che lo gestisce sono tornati, nei giorni scorsi, al centro delle cronache. L’attività, infatti, è stata sequestrata e i responsabili della struttura si son visti contestare i reati di falso ideologico in certificati emessi da esercenti un servizio di pubblica necessità e abbandono di animali.

Sono, infatti, numerose le convenzioni stipulate negli anni tra il Movimento per la biodiversità, associazione che gestisce il canile, e numerosi enti pubblici di tutta la Sardegna. Non solo Comuni Galluresi, come San Teodoro, Monti e Loiri, pagano cifre che superano i 20 mila euro ogni anno per ricoverare nel canile i loro randagi. Enti di tutta l’isola, in passato e nel presente, hanno usufruito dei servizi offerti dalla struttura dando vita ad un consistente giro di affari.

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