Cantieri fermi e imprese senza soldi, summit della Regione sulle strade sarde. E si parla anche della Sassari-Olbia

Problemi anche per la Sassari-Olbia.

Risposte e impegni chiari da parte delle imprese e di Anas, con l’impegno della Regione a proseguire nel suo ruolo di verifica e vigilanza: è questo il risultato dell’incontro convocato questa mattina dall’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini per affrontare i problemi specifici di alcuni lotti della Nuova Sassari – Olbia, della SS 125 e della SS 195.

L’incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali, ha riunito attorno allo stesso tavolo Regione, Anas e sindacati: all’ordine del giorno, i cantieri fermi per crisi finanziaria delle ditte appaltatrici o per situazioni di concordato preventivo di alcune di esse, il rispetto dei tempi previsti e i pagamenti delle maestranze delle ditte in subappalto. 

Mancati pagamenti: accelerare su risoluzione – “In cima alle nostre preoccupazioni c’è naturalmente il calo delle attività lavorative che si è tradotto tra l’altro nel mancato pagamento dei lavoratori delle imprese subappaltatrici – dice l’assessore Balzarini – a questo proposito abbiamo registrato che Anas ha già chiesto al Tribunale di Bolzano di autorizzare il pagamento diretto a favore dei subappaltanti e degli altri creditori della ditta Oberosler attualmente in situazione di concordato preventivo in continuità (lotti 2 e 7 della Sassari Olbia). La Regione inoltre ha chiesto ad Anas di acquisire i relativi atti e si è impegnata, a sua volta, a sollecitare una risposta tempestiva del Tribunale”.

Lotti 5 e 6 – Sui lotti 5 e 6, dopo il fallimento della Tecnis, c’è una buona notizia: il ramo d’azienda è stato appaltato alla Italiana Costruzioni, la ditta che ha appena concluso il lotto 3, e a gennaio saranno sottoscritti i contratti: questo permetterà di procedere con i lavori e rispettare la scadenza del 31 dicembre 2019.

SS125 e SS 195 – La Oberosler ha in appalto anche 2 lotti della SS 125, mentre GLF un lotto della SS 195: in entrambi i casi le imprese lamentano elevati problemi di liquidità ma hanno confermato di riuscire a risolverli entro gennaio 2018.

“Prendo atto di queste risposte positive – dice il titolare dei Lavori Pubblici – e mi riservo di decidere le iniziative da assumere in relazione agli esiti di tali impegni, che saranno verificati entro il prossimo gennaio con la convocazione di un nuovo incontro”.

Definite le risposte ai problemi contingenti, la riunione è stata anche occasione per avviare il discorso sui lavori da cantierare nei prossimi tempi nel rispetto delle scadenze imposte dai fondi FSC, requisito fondamentale per non perdere le risorse: “a tal proposito è in corso di definizione un accordo interistituzionale voluto dalla Regione e proposto ad Anas e Ministero delle Infrastrutture, per attivare un tavolo di coordinamento che permetta di ottimizzare le procedure – prosegue Balzarini – su cui abbiamo grandi aspettative per migliorare le performances degli interventi”.

In merito ai problemi del lavoro nel settore edile, l’Assessore ha ricordato che “giace in Consiglio regionale la nuova legge quadro sui lavori pubblici approvata dalla Giunta, che valorizza il ruolo delle medie, piccole e micro imprese nel settore appalti e garantisce subappaltatori e fornitori che sono le parti più esposte in caso di fallimento, contenziosi o ritardo nei pagamenti da parte delle imprese”. Una legge importante – ha concluso Balzarini rivolgendosi alle organizzazioni sindacali – per creare nuova occupazione nel settore e per l’approvazione della quale è richiesto il massimo coinvolgimento degli stakeholders”.

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