Folla per la sfilata dei carri allegorici al Carnevale di Olbia

Il Carnevale di Olbia è ancora un successo.

Il Carnevale di Olbia si conferma un appuntamento imperdibile per la città e per tutti gli appassionati di questa tradizione. Dopo l’annullamento della sfilata di domenica scorsa a causa del maltempo, la seconda sfilata si è finalmente svolta in un clima perfetto: una splendida giornata di sole ha accompagnato la festa, richiamando una folla entusiasta lungo il lungomare e via Roma. Centinaia di figuranti, cinque carri allegorici curati nei minimi dettagli e un’energia travolgente hanno trasformato le strade in un palcoscenico a cielo aperto.

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L’iniziativa, che ha visto la passione e il lavoro dell’associazione “Amici del Carnevale di Olbia“, giunta al suo ventesimo anno di impegno nell’organizzazione dell’evento, è stata possibile grazie al contributo di tanti volontari e alla dedizione degli organizzatori, tra cui Ciro Amendola, presidente dell’associazione, Matteo Micozzi e Luisa Cardinale, voce del Carnevale olbiese.

I veri protagonisti del corteo sono stati i cinque carri allegorici, frutto di mesi di lavoro e creatività dei maestri carrai locali. Ognuno ha portato in scena un tema unico e spettacolare: I Burattini 2.0 del gruppo Le Chiacchiere, un omaggio moderno ai burattini della tradizione; Dragon Ball del maestro Claudio Guddelmoni, che ha riportato in vita gli iconici personaggi dell’anime; Il carro Red Carpet di Hollywood delle storiche ballerine Tolly e Manu, che ha fatto sognare con il fascino delle grandi star; Super Mario di Nicola Piredda, che ha divertito grandi e piccoli con il celebre idraulico della Nintendo; il carro di Michele Sechi, che ha conquistato tutti con la sua maestria artigianale.

A rendere ancora più spettacolare la parata ci hanno pensato i gruppi mascherati, accompagnati dalla banda Felicino Mibelli, i cui membri erano travestiti con divertenti e coloratissimi costumi, e dalle majorettes di Tonino Spano. Musica, coreografie e costumi coloratissimi hanno reso l’atmosfera ancora più magica.

Oltre alla sfilata, a tenere banco nei giorni precedenti è stato un divertente tormentone social, nato dalla pagina Facebook “Amici del Carnevale Olbiese”. Il protagonista? La Cozza Mascherata, la simpatica mascotte della festa, immortalata mentre tiene al guinzaglio il gallo Frijiola, simbolo del Carnevale di Tempio Pausania. Il meme, accompagnato dalla frase ironica “Chi ci ama ci segue”, ha subito scatenato l’ilarità e l’orgoglio degli olbiesi, sottolineando il forte senso di appartenenza alla loro festa. La rivalità amichevole con il Carnevale di Tempio ha reso il tutto ancora più divertente, accendendo il dibattito sui social e regalando momenti di leggerezza. La Cozza Mascherata, ormai icona indiscussa del Carnevale olbiese, è diventata il simbolo di un evento che ogni anno unisce tradizione e voglia di divertirsi.

A rendere ancora più coinvolgente la festa ci ha pensato un altro elemento che ha spopolato tra il pubblico: il tormentone musicale del Carnevale, il brano “Cozza mascherata balliamo insieme”. Un brano trascinante, dal ritmo incalzante, ha accompagnato la sfilata, facendo scatenare grandi e piccoli. Un’ulteriore dimostrazione di quanto l’evento sia entrato nel cuore della città.

Non è Carnevale senza dolci tipici: grande successo anche per la tradizionale frittellata in Piazza Elena di Gallura, che ha deliziato il pubblico con il sapore autentico delle frittelle carnevalesche. Graditissime, purtroppo sono finite troppo presto!!

La sfilata si è conclusa con la premiazione ufficiale, assegnata da una giuria d’eccezione così composta: presidente di giuria Patrizia Moino, maestra carraia storica, Prof. Ciro Punzo insegnante, Josè Vargas musicista, Ana Maria Serna artista, Giovanna Campisi Stilista, Alice Argiolas studentessa della 5A Liceo artistico. Il carro Super Mario – Gruppo Euphoria, capocarro Nicola Piredda ha conquistato il primo posto grazie a un allestimento mozzafiato, seguito da Burattini Scatenati 2.0 – Gruppo Le Chiacchiere, capocarro Paolo Costi, e al terzo posto L’esercito di Zona Bandinu – Gruppo Zona Bandinu, capocarro Michele Sechi. I carri Dragon Ball – Gruppo Zoosp, capocarro Claudio Guddelmoni e Red Carpet – Gruppo Team Dance, capocarro Tolly e Manu rispettivamente al quarto e quinto posto. Un riconoscimento importante per chi lavora con passione per rendere ogni edizione speciale.

Il Carnevale di Olbia si conferma così un evento di grande richiamo, capace di coinvolgere un’intera comunità e di rinnovarsi anno dopo anno. Con l’auspicio che in futuro possa contare su ancora più risorse e spazi per la realizzazione dei carri allegorici, la città già guarda con entusiasmo all’edizione 2025.

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