Tempio si prepara al matrimonio reale del Carrasciali
A Tempio è tutto pronto per il momento clou del Carrasciali Timpiesu, domenica 11 febbraio il secondo Corteo con “matrimonio reale“. La pioggia non ferma il lavoro di preparazione per la giornata dedicata alle nozze reali fra Re Giorgio e Mannena, la popolana ascesa allo status di Regina. Sono pronti anche gli otto carri impegnati nel concorso che decreterà il vincitore delle diverse categorie con la consegna dell’ambito Oscar del Carnevale. Realizzato per il secondo anno consecutivo dai Ragazzi del Liceo Artistico De André.
Il pre show
La sfilata da anni è strutturata in un pre show condotto da Alessandro Achenza sul grande palco posto in piazza XXV Aprile. Lo spettacolo rafforza ed esalta il tema allegorico dell’edizione 2024. Musiche e canzoni elaborate e rivisitate, sono parte integrante dello show grazie alla voce brillante della cantante Susanna Fanti. Sul palco l’esibizione dei ballerini capaci di offrire uno spettacolo di alta qualità. L’ensamble è composto di professionisti tra i migliori in Sardegna che contano, con i loro spettacoli, più di cento repliche all’anno in tutta l’isola, guidati dal coreografo e ballerino Angelo Carcangiu.
Il “Pre Show” rappresenta l’apertura del simbolico sipario sul grande spettacolo del Carrasciali Timpiesu. Apre il corteo Re Giorgio, realizzato dal maestro cartapestaio Antonio Asara con il supporto della Pro Loco cittadina, preceduto dalla “ Corte del Re” coreografata da Stefano Corongiu. Mannena segue il Re accompagnata dalla Banda Città di Tempio. I
l corteo comprende: i Carri allegorici dei maestri cartapestai tempiesi con le loro strepitose creazioni di cartapesta, le allegorie, i costumi e le coreografie più disparate. I gruppi estemporanei, che non tradiscono mai per originalità e sagacia, e gli immancabili ospiti di Vignola, Trinità, Badesi, Aglientu e la new entry, Luras. Il lungo corteo mascherato, è arricchito inoltre dalla scuola di ballo cittadina Dansoul Studio, da musicisti e artisti di ogni genere.
La sfilata di domenica 11 Febbraio, vedrà la celebrazione ufficiale dell’atteso matrimonio fra il sovrano e la giovane popolana, dando così il via alla festa di popolo organizzata dal Re per conquistare i favori della città.