La “carriera Alias” per gli studenti trans sbarca nelle scuole sarde, ma non in Gallura

carriera Alias

Il vuoto nelle scuole del territorio senza carriera Alias.

Anche numerose scuole sarde approvano la carriera Alias, ovvero la possibilità alle persone transgender di utilizzare in classe il nome scelto e conforme alla loro identità di genere. Questo prevede la modifica dei registri elettronici dello studente.

Duecento scuole italiane hanno fatto questo passo, eliminando le discriminazioni per identità di genere e ogni regione, tranne la Valle d’Aosta, ha le proprie scuole che hanno aderito. In Sardegna quasi tutte le province si sono adeguate ad essere più inclusive, ma in Gallura nessun istituto prevede la carriera Alias. Un vuoto che preclude agli studenti galluresi la possibilità di essere rappresentati con rispetto ed essere trattati allo stesso modo degli altri sardi.

Nell’Isola sono 8 gli istituti che riconoscono la carriera Alias ai ragazzi transgender o gender fluid, ovvero quelli che non si riconoscono nella divisione binaria uomo e donna. Queste scuole si trovano soprattutto nella Città Metropolitana di Cagliari (4), dove sono la metà. Il provvedimento è stato dunque accolto in diverse aree dell’Isola nonostante il grido di allarme di alcuni movimenti politici, che hanno parlato di “propaganda trans”. Tuttavia l’Isola è una delle regioni con meno istituti dove è stata attivata la carriera alias e dove le fragilità della scuola sono maggiori. Viene da sé che la Sardegna è una delle regioni con il maggior tasso di abbandono scolastico, con Olbia e la Gallura che mantengono da anni questo infelice primato.

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