Caso Ragatzu, il padre della ex ritira le accuse di violenze: “Lo abbiamo fatto per soldi”

Ragatzu Olbia Cesena

Colpo di scena nel processo contro Ragatzu.

Una messa in scena che sarebbe stata fatta a tavolino per intascare qualche soldo da Daniele Ragatzu, accusato dai stalking e maltrattamenti sulla ex. Un colpo di scena oggi al processo contro il calciatore dell’Olbia, con il padre della giovane che ha ritrattato le accuse.

Nel corso del processo a Tempio Pausania, che vede l’attaccante dell’Olbia ed ex del Cagliari Daniele Ragatzu imputato per reati di violenze contro l’ex compagna, il padre della ragazza, presente in aula come testimone, ha dichiarato che l’uomo è innocente. Per due volte il giudice ha dovuto sospendere l’udienza per decidere se le testimonianze del padre della 30enne fossero attendibili.

L’uomo in alcuni momenti si è auto accusato, affermando di essersi messo d’accordo con la moglie e la figlia per ottenere dall’allora calciatore di Serie A ottenere dei soldi. L’udienza è durata oltre sei ore e ha visto l’avvocato difensore di Ragatzu interrogare a lungo il testimone che ha cambiato idea, ritrattando tutto. Il calciatore dall’inizio si era sempre dichiarato innocente, denunciando per calunnia l’ex fidanzata e la sua famiglia. La prossima udienza è prevista per il 27 aprile e vedrà la testimonianza di una psicologa e di due amici della giovane.

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