Pioggia di cartelle esattoriali in Sardegna, maxi sanatoria con il nuovo governo

Migliaia di famiglie sarde in difficoltà.

Anche in Sardegna è boom di cartelle esattoriali in arrivo e in Italia sono 13 milioni di avvisi di pagamento che arriveranno alle famiglie italiane. Una mazzata, da parte del Fisco, che va a sommarsi ai rincari e alla crisi economica causata dalla pandemia.

L’allarme è stato lanciato da Federcontribuenti, che denuncia che dopo una tregua durante il periodo di lockdown, dove le misure erano state allentate per allietare la situazione economica dei contribuenti, arriverà una nuova mazzata fino all’inizio del 2023. L’associazione ha spiegato che dal periodo di sospensione a causa della pandemia e fino al 31 dicembre 2021, si sono accumulate 26milioni di cartelle, di cui 13 milioni sono già state inviate.

Ipotesi decreto da parte del nuovo governo.

L’ipotesi che comincia a circolare è che tra i primi provvedimenti del nuovo governo di centrodestra ci possa essere una maxi sanatoria delle cartelle esattoriali. Il primo passo sarà quello di reperire i fondi per attuarlo, mentre è certo l’ammontare di quello contro il caro bollette, dove sono previsti 20 miliardi.

La nuova maggioranza di centrodestra starebbe già prevedendo una operazione di “saldo e stralcio” per le persone che si trovano in difficoltà economica. Per queste categorie sarebbe previsto il versamento del 20% del debito e la cancellazione del restante 80% per le cartelle fino a 3.000/3500 euro. Oppure con un pagamento dell’intera imposta maggiorata del 5% in sostituzione di sanzioni e interessi per quelle che hanno un importo superiore. Sarebbe previsto invece l’azzeramento per quelle sotto i mille euro.

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