Nessuno le affitta casa, da mesi costretta a vivere in auto con i cani a Olbia

L’appello a Olbia.

A Olbia cresce sempre di più la povertà abitativa. Un nuovo appello arriva da una 30enne, venuta in città da Sassari, che ora vive in auto con sua zia e due cani, perché non trova a Olbia qualcuno che le affitti una casa.

La giovane e la sua parente, che preferiscono restare anonime, vivono da mesi in auto alla periferia della città, impossibilitate a prendersi cura della propria persona, perché l’abitacolo è diventato la loro unica casa. La donna racconta di aver cercato casa, ma di aver ricevuto sempre la stessa risposta. “Ci siamo rivolte anche ad agenzie ma ci rispondono o che affittano solo case stagionalmente – racconta la 30enne -, oppure che i proprietari non vogliono cani. Noi da dicembre fino a maggio abbiamo vissuto in affitto, ma, abbiamo dovuto, come altri che conosco qui a Olbia e che come me vivono in auto, lasciare la casa perché dovevano affittarla in estate”.

Le giovane, che lavora con la zia stagionalmente, racconta di essersi arrangiate durante i mesi estivi in auto. “Ci lavavamo a casa della donna che assisteva mia zia – dice -, purtroppo adesso siamo entrambe senza lavoro. Non ci siamo rivolte al Comune per questioni personali. Non possiamo esporci. Abbiamo un disperato bisogno di trovare una casa per noi e i nostri due cani. Ci rivolgiamo ai proprietari che hanno possibilmente un giardino. Abbiamo cani di grossa taglia, ma non arrecano nessun disturbo, sopratutto per chi ha un cortile. Siamo disperate, non possiamo più vivere in questa situazione”.

E’ un’emergenza abitativa in crescita a Olbia, dove scarseggiano i contratti di affitto annuali. Una situazione che costringe molte famiglie ad una perenne ricerca e alla crescita del fenomeno della povertà abitativa, da parte di chi non ha garanzie per un mutuo.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura